Taranto: Ulisse. Nessuno è perfetto, venerdì 16 dicembre all’Auditorium TaTÀ

Foto Tea Primiterra
Cultura, musica e spettacolo
15.12.2022 16:19

«Per una buona reputazione ci vuole un nome. Senza un nome non sei nessuno. Tu non sei nessuno». Per il cartellone “Periferie e non solo”, rassegna di teatro e cinema, venerdì 16 dicembre, alle ore 21 all’Auditorium TaTÀ di Taranto, in via Deledda ai Tamburi, in scena "Ulisse. Nessuno è perfetto", testo Paolo Gubello e Salvatore Marci, regia Salvatore Marci, con Nicola Conversano, Simonetta Damato, Salvatore Marci, Giuseppe Marzio, scene Bruno Soriato, costumi Maria Pascale, luci Tea Primiterra, video animazioni Nicola Sammarco, assistenza alla regia Paolo Gubello, produzione Crest. Durata 55'. A seguire la proiezione del cortometraggio d'animazione “Nausicaa. L’altra Odissea” (Italia, 2017, 20’) di Bepi Vigna, produzione Zena Film. Biglietto 12 euro, ridotto 10 euro (under 25 e over 65) e 6 euro (studenti universitari). Info e prenotazioni ai numeri 099.4725780 e 366.3473430.

Da Omero in poi, l’immaginario letterario ci ha regalato diverse e profonde sfaccettature del mito, un mito che ancora oggi ci parla e interroga. Parte proprio da queste domande lo spettacolo, non certo per esaudirle, ma per renderle carne viva in un viaggio fatto di dramma e humor, come è il viaggio della vita. Un viaggio che ha portato a smitizzare l’eroe e a farne emergere vizi e virtù umane, soprattutto vizi in verità, visto che non lo si è risparmiato di momenti poco edificanti della sua vita mitica. Un eroe affrontato nella sua umanità, fatta di pregevoli imprese e di atti meschini, tutte questioni che alimentano ulteriormente la sua natura di uomo libero.

In questo spettacolo le famose imprese sono un lontano seppur vivido ricordo e l’eroe d’un tempo è ridotto a mendicare ghiaccio per dissetarsi. Tuttavia l’affabulazione del nostro eroe ha il potere di un’arcana fascinazione su quanti, ancora, incrociano i suoi passi e le sue visioni. Eppure qualcuno diffida della veridicità dell’incredibile e la stessa Penelope, mentre tesse la tela, matura il distacco. E Telemaco non deve conoscere tutta la verità, “non deve sapere” che quella volta, suo padre, pur di non andare in guerra…

Un film disegnato di Bepi Vigna. Nausicaa è una giovane principessa, desiderosa di conoscere il mondo e ciò che accade nelle terre oltre il mare. Quando incontra Odisseo (l’Ulisse latino) resta affascinata dai suoi racconti, che parlano di ciclopi, di sirene e isole misteriose. Odisseo ha gioco facile nel sedurre Nausicaa, ma dopo averle fatto conoscere l’amore, l’abbandona trascinato ancora una volta dall’inesauribile desiderio di avventura. La regina Arete, per non vedere sua figlia struggersi nel ricordo di un amore perduto, la esorta a prendere il mare alla ricerca del suo uomo. In questo modo la giovane potrà saziare anche la sete di conoscenza. (Comunicato stampa ‘

Ex Ilva: Surgo, ‘Perplesso sul destino del siderurgico’
Natale: Programma e iniziative dell’Arciconfraternita del Carmine Taranto