Taranto: Massimo Giove, quando il solo impegno non basta...

Da tre stagioni alla guida del club rossoblu, il presidente ha commesso sempre lo stesso errore...

TARANTO
Dante Sebastio
02.12.2019 11:04


Una riflessione a margine di una domenica bestiale è quanto meno doverosa. Che Massimo Giove si sia impegnato è innegabile: soldi ne ha spesi, sacrifici ne ha fatti, e tanti. Ma se alla terza stagione di fila ti trovi a rincorre il Bitonto di turno vuol dire che qualcosa non funziona nella gestione. Attenzione, questo non è un ragionamento dettato dal "senno del poi". A Giove rimproveriamo solo un errore, che alla fine si rivela quasi sempre decisivo: molti calciatori della rosa del Taranto hanno ingaggi elevati per la categoria, in linea con le ambizioni di una piazza che in D si sente solo di passaggio. Bastava rinunciare a uno di questi "campioni" per affidarsi a un direttore sportivo con le "palle", uno di quelli in grado di gestire una squadra di primedonne e, nel contempo, capace di supportare l'allenatore di turno quando le cose prendono una brutta piega. Volete un nome? Il primo che ci viene in mente è Danilo Pagni. Lungi da noi sponsorizzare qualcuno, ma crediamo che quello di Pagni sia il profilo giusto: per competenza, esperienza e conoscenza della categoria. Tentare non nuoce, sei punti non sono una enormità considerando il valore mediocre del campionato.

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