Fumetti: Addio al tarantino Ivo Pavone, disegnatore di Pecos Bill

Nato a Taranto il 12 novembre del 1929, è morto a Venezia

Cultura, musica e spettacolo
22.11.2020 11:01


Lutto per la scomparsa di Ivo Pavone, uno dei più grandi disegnatori italiani. Il mondo dei fumetti dà l’addio a uno dei suoi personaggi più celebri. Nato a Taranto il 12 novembre del 1929 (aveva da poco compiuto 91 anni), nel 1938 la famiglia si trasferì a Venezia dove, durante la guerra, conobbe Hugo Pratt, insieme al quale entrò nel gruppo di autori della rivista Asso di Picche della la Uragano Comics esordendo come disegnatore di fumetti nel 1946. A seguito di questa esperienza, venne chiamato da Pratt in Argentina nel 1951 dove si era trasferito l'anno prima lavorando come disegnatore fino al 1954 per l'editore Cesare Civita. Insieme ad altri autori del gruppo della Uragano collaborò con Alberto Ongaro, Mario Faustinelli e Sergio Tarquinio, realizzando varie serie a fumetti, in genere western, per l'Editorial Abril di Civita; collaborò poi anche con lo stesso Pratt realizzando le inchiostrature della serie Sergente Kirk dal 1954 al 1955; contemporaneamente collaborò con le edizioni Codex per la quale realizzò varie storie a fumetti; dal 1956 al 1958 collaborò poi con le riviste Hora Cero e Frontera realizzando le serie western Hueso Clavado e Verdugo Ranch su soggetti di Héctor Oesterheld. Dopo, nel 1958, avviò una collaborazione con vari editori come Columba e la britannica Fleetway per la quale realizzò diverse storie a fumetti di genere bellico. Ritornò in Italia nel 1962 iniziando a collaborare a numerose serie a fumetti italiane edite dalla Sepim di Angelo Fasani come Pecos Bill, per il quale produsse decine di episodi, e altre serie come quella di Canada Jean pubblicate nelle collane Radar nuova serie e gli Albi Grandi Avventure. Produsse anche per il mercato francese iniziando nel 1967 una lunga collaborazione con la casa editrice Lug per la quale realizzò circa 60 episodi della serie Rakar, nel 1970 la serie I cavernicoli e, con Pier Carpi, Dick Demon, serie che poi venne pubblicata parzialmente anche in Italia dalla Dardo.  Nel 1971, per l'editore Renzo Barbieri realizzò alcuni numeri della serie Terror edito dalla ErreGI; per la GEIS disegnò su testi di Carpi la serie Lupo Bianco che chiuse dopo un solo numero; continuò a collaborare anche con la Lug realizzando, nel 1972, alcuni numeri delle serie Jacky West, Avoc e creò le serie Bill e Barry e Afrikanders, mentre per l'editore francese Ratier disegnò alcuni episodi della serie Kiddap Joe. Negli anni settanta collaborò anche con varie riviste a fumetti italiane come Lanciostory, Skorpio e Corrier Boy e, fino al ritiro del 1983, ha lavorato ai western Judas e Gil per la Sergio Bonelli Editore. La sua ultima storia intitolata “Invasione!” è apparsa su “Zona X” n.7. I funerali si svolgeranno la prossima settimana in forma privata, come da sua volontà.

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