“Ho protestato per la libertà delle donne in Iran. Il governo mi ha arrestato e condannato a 4 anni di carcere e 75 frustate. Sette dei miei amici sono morti durante le proteste. Sono dovuta fuggire per salvarmi la vita. Ho visto l’inferno in questa barca, ma preferisco essere uccisa dal mare che dal governo”. Sono le dichiarazioni di una 19enne iraniana – riferite dalla ong Sos Mediterranee – arrivata a Taranto nella mattinata di sabato 4 novembre a bordo della nave Ocean Viking. La giovane è arrivata con altri 75 migranti soccorsi mentre erano alla deriva nel Mar Jonio a bordo di una barca a vela partita da Smirne, in Turchia.
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