Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

CIA Due Mari: “Su stagione irrigua troppe falsità, ecco i fatti”


“L’acqua c’è, ma troppi ostacolano chi lavora. L’ostruzionismo interno penalizza l’agricoltura”


La stagione irrigua è alle porte e CIA Due Mari rompe il silenzio rispondendo duramente a quanto definisce una campagna di disinformazione ai danni degli agricoltori del territorio.

“Siamo stanchi delle continue falsità e dell’ostruzionismo da parte di chi, pur facendo parte del sistema, agisce contro gli interessi del comparto agricolo”, denuncia l’organizzazione, che segnala i progressi compiuti nelle ultime settimane per garantire l’approvvigionamento idrico.

Secondo quanto riportato, l’acqua del fiume Sinni è già stata immessa nelle vasche 1 e 10 di Ginosa a partire dal 5 maggio. Le recenti piogge, che hanno ritardato l’inizio della stagione irrigua, sono comunque state sfruttate per completare il riempimento delle vasche.

Un guasto si è verificato nella zona di Castellaneta, dove è esploso un tubo dell’impianto Sinni. La riparazione è già in corso grazie all’intervento tempestivo della squadra di manutenzione del Consorzio Centro Sud.

Intanto, proseguono senza sosta le operazioni di pulizia dei canali adduttori e di manutenzione delle condotte nei territori di Ginosa, Castellaneta e Palagianello, grazie all’impegno congiunto del personale Arif e del Consorzio.

La CIA sottolinea il contributo del commissario straordinario Francesco Ferraro, ringraziato per aver fornito mezzi e supporto per le riparazioni, l’attivazione dei pozzi a Palagianello e gli interventi nella zona del Bradano, in risposta alle richieste dell’associazione.

Tuttavia, l’organizzazione evidenzia la presenza di “resistenze interne” all’interno dello stesso consorzio, accusando alcuni dirigenti di agire in disaccordo con le strategie operative delineate dal commissario.

Nel mirino anche quelli che vengono definiti “paladini da salotto”, ovvero soggetti che si autodefiniscono rappresentanti del mondo agricolo, ma che – secondo CIA – ostacolano pubblicamente le iniziative utili al settore.

“Ognuno, per le proprie competenze, contribuisca davvero al rilancio dell’agricoltura. Serve responsabilità e onestà intellettuale: si abbandonino le polemiche e si torni tra i campi, prima che sia troppo tardi”, conclude la CIA Due Mari.

About Author