Taranto: Unione Popolare con De Magistris, presentati candidati e programma

Politica
02.09.2022 22:26

Nella mattinata di venerdì 2 settembre, presentazione dei candidati di Unione Popolare con De Magistris, il movimento nato nel luglio 2022, sostenuto da vari partiti e associazioni tra cui DeMa, Manifesta, Potere al Popolo e Rifondazione Comunista, oltre a numerose persone della società civile.

All'incontro con i giornalisti hanno preso parte i candidati nel collegio Puglia 3 (provincia di Taranto e Murgia barese) la prof.ssa Laura Marchetti, candidata capolista nel collegio plurinominale alla Camera, antropologa e docente universitaria dell’università di Reggio Calabria, Matteo Spadaro, candidato all'uninominale nel collegio 8 - Operaio Ex Ilva, Preneste Anzolin (detto Tito) candidato all'uninominale nel collegio 6 già dirigente scolastico e Angelo Leo, candidato al Senato, già segretario della Fiom di Brindisi, che hanno presentato il programma di Unione popolare.

PRENESTE ‘TITO’ ANZOLIN

L’unico programma pacifista e contro le guerre e l’invio di armi: come se non bastassero gli effetti della pandemia, le cittadine e i cittadini stanno pagando un prezzo altissimo a causa della guerra: inflazione e recessione mettono in ginocchio migliaia di persone e la presenza ingombrante della base NATO di Mar Grande e di Gioia del Colle rischiano di essere obiettivi sensibili per la sicurezza.

È un programma che parla al paese reale, la maggioranza sociale del nostro paese. Il nostro programma si occupa dei bisogni essenziali di chi è preoccupato per i prezzi delle bollette che aumentano. Proponiamo di tassare gli extraprofitti delle aziende energetiche per aiutare famiglie e imprese e di reintrodurre la scala mobile.

È un programma scritto per chi aspetta troppo tempo per essere curato, intrappolato nelle code infinite della nostra sanità maltrattata. Unione Popolare si batte per la ricostruzione del Servizio Sanitario Nazionale unico per tutte le regioni, assicurando una spesa pubblica che non scenda mai sotto la media europea, aumentando i posti letto e assicurando la spesa per la salute mentale. Vogliamo aprire la strada a un’Italia più giusta che guarda al futuro: siamo in prima linea nella lotta alla crisi climatica, per una vera transizione ecologica degli stabilimenti più inquinanti come l’ex- Ilva e Eni. È un programma che considera prioritaria l’attuazione della Costituzione Italiana, e non più solo la sua difesa, per ridare dignità all’istruzione abolendo la riforma della Buona Scuola e investendo nella ricerca.

MATTEO SPADARO

Un programma che si occupa dei bisogni essenziali di chi lavora ogni giorno (spesso troppe ore per pochi soldi), di chi vorrebbe lavorare ma il lavoro non l’ha più: Unione popolare propone l’introduzione di un salario minimo legale di almeno 10 euro lordi l’ora (1600 euro al mese) rivalutato annualmente, per mettere fine al lavoro povero. Vogliamo rendere nuovamente il contratto a tempo indeterminato la forma contrattuale standard, in primo luogo abolendo il Jobs Act e tutte le leggi che hanno incentivato la precarietà. È un programma che guarda all’unità dell’Italia: diciamo stop al progetto di Autonomia differenziata che divide ulteriormente il paese tra regioni ricche e regioni povere, in particolare penalizzando il Sud. Sono proposte ambiziose, ma necessarie per affrontare i problemi di lungo corso del nostro paese e le nuove emergenze degli ultimi anni. È un programma visionario e allo stesso tempo concreto, che considera prioritario il diritto alla felicità. (Comunicato stampa)

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