Liste d’attesa: ‘18 mesi per mammografia, risonanze impossibili’

“Già da alcuni anni procediamo a diffidare le ASL e in alcuni casi a richiedere i rimborsi per prestazioni a pagamento, ora come SPI CGIL di Taranto, intendiamo incentivare la conoscenza di questi strumenti per consentire alla popolazione anziana e non, di avere adeguate risposte ai bisogni di salute”.

Così il segretario generale dello SPI CGIL di Taranto, Paolo Peluso, che preannuncia la convocazione di una conferenza stampa sul tema. L’incontro con i giornalisti si svolgerà il prossimo 22 marzo alle ore 9.30 nella sede dello SPI CGIL Taranto in via Aristosseno 21.

“Quello che oggi ci spinge ad accelerare su questo percorso è il dato sulle liste d’attesa – spiega Peluso –: per una mammografia la prima data disponibile è febbraio 2025, impossibile prenotare risonanze con e senza contrasto, tempi lunghissimi anche per TAC, visite cardiologiche, colonscopia o visite oculistiche. Rilevanze che cozzano tragicamente con i tempi decisamente più celeri per consulenze intramoenia e pertanto a pagamento”.

Nella conferenza stampa a cui saranno presenti Paolo Peluso e Antonella Candito, rispettivamente segretario generale e componente della segreteria SPI CGIL Taranto, la segretaria CGIL Taranto Tiziana Ronsisvalle e l’avvocato Valerio Carella, lo SPI CGIL e la CGIL di Taranto, presenteranno il piano d’azione in caso di tempi lunghi per visite e esami diagnostici e in caso di ricorso urgente a prestazioni a pagamento.

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