Cia Puglia: ‘Cresce il numero di aziende e addetti nell’agricoltura’

Raffaele Carrabba: ‘Siamo la prima industria a cielo aperto della regione’

Cultura, musica e spettacolo
Iv.
30.07.2020 11:19


Aumentano ancora le imprese agricole in Puglia
. Nell’ultimo trimestre sono cresciute di 392 unità: erano 76.585 al 31 marzo scorso e ora sono 76.977. Rappresentano il 23,5 per cento del totale delle aziende pugliesi (327.133). Come riporta Cia Agricoltori Italiani della Puglia, è questo il quadro che emerge da uno studio condotto dall’Osservatorio economico di Davide Stasi sulle imprese con uno stato attivo, escludendo le società fallite o cessate per diversi motivi, iscritte al «Registro Imprese» delle Camere di Commercio pugliesi.

SIAMO LA PRIMA “INDUSTRIA” DELLA PUGLIA. “L’agricoltura rappresenta quasi un quarto delle imprese complessivamente attive in Puglia”, ha dichiarato Raffaele Carrabba. “Con 110mila addetti occupati con continuità e migliaia di lavoratrici e lavoratori impiegati stagionalmente, siamo la prima ‘industria’ a cielo aperto della Puglia, considerando anche un indotto piuttosto ampio e una sempre maggiore incidenza del comparto primario nel turismo, nei servizi e nel settore della trasformazione. Si tratta di aziende che hanno anche un valore sociale enorme: presidiano e fanno vivere le zone rurali, sono il primo fattore di sviluppo reale e potenziale dell’entroterra e dei comuni medio-piccoli. E’ da queste aziende che la Puglia deve ripartire e costruire il proprio rilancio”. Crescono anche gli addetti nelle imprese agricole. Ad oggi, in Puglia, sono 110.942, con una crescita in termini assoluto di 2.153 unità rispetto a 6 mesi fa. Bari e Bat, insieme, contano 37.956 addetti, Foggia ne registra 34.041, seguono le province di Taranto con 14.905, Lecce con 12.075 e Brindisi con 11.965.

IL PRIMATO DEI CEREALI. Le attività del comparto primario più numerose si occupano di coltivazione di cereali, legumi da granella e semi oleosi: sono 15.805, pari al 20,53 per cento del totale delle aziende del settore. Seguono le coltivazioni di frutti oleosi (15.516 imprese, pari al 20,16 per cento); le colture permanenti (13.839, pari al 17,98 per cento); la coltivazione di uva (10.628, pari al 13,81 per cento); ortaggi e meloni, radici e tuberi (7.218, pari al 9,38 per cento).

PROVINCIA PER PROVINCIA. E’ della provincia Foggia il primato del numero di aziende: in Capitanata sono ben 22.917. Nel Barese hanno sede 18.438 imprese; 8.857 nella BAT; 7.304 nel Brindisino; 8.869 in provincia di Lecce; 10.433 in quella di Taranto e 159 senza indicazione della provincia nel database delle imprese. Per un totale di 76.977. Nell’ultimo trimestre, sono aumentate di 110 unità a Bari; 52 nella BAT; 19 a Brindisi; 64 a Foggia; 76 a Lecce e 70 a Taranto (una è senza indicazione di provincia). Le attività che sono cresciute di più sono le «coltivazione di frutti oleosi» (+139 unità) e le «coltivazione di uva» (+120).

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