Taranto: Marsili, ‘Vorrei meno difficoltà lontano dallo Iacovone’

Il centrocampista: 'Gragnano ostico in casa, ci vorrà una partita di corsa e sacrificio...’

TARANTO
Alessio Petralla
12.04.2018 17:21

Una stagione in crescendo per Max Marsili. Dopo un avvio stentato, il centrocampista è diventato un punto fermo dello scacchiere tattico di Michele Cazzarò, quasi imprescindibile. “Mi sento bene, anche se negli anni passati non ho reso di meno - spiega -. Nella vita si può sempre migliorare e più passa il tempo più mi sento in condizione".

PICCOLE E GRANDI "Ogni partita ha una sua storia, ma sono tutte importanti indipendentemente da chi andiamo ad affrontare. La concentrazione è sempre la stessa, non facciamo distinzioni tra più o meno abbordabili. A volte, però, in trasferta soffriamo i campi diversi dal nostro, ma non dev'essere un alibi. Battere la Cavese è stato un bene perché vincere produce sempre effetti positivi”.

ANCORA "Con la sua assenza per squalifica si potrebbe cambiare qualcosa nell'assetto tattico, abbiamo un tecnico che sa cosa fare...".

DIFFICOLTÀ ESTERNE "Vorrei incontrare meno difficoltà lontano dallo “Iacovone”. Quando affrontiamo squadre che si chiudono, per giunta su campi piccoli, è veramente dura giocare. Dobbiamo crescere da questo punto di vista".

IL GRAGNANO "Del match d’andata non posso parlare perché non c'ero. Sappiamo, però, che il Gragnano è una squadra ostica che in casa si fa rispettare. Servirà una gara attenta, di sacrificio e corsa. Ci metteremo voglia con la consapevolezza che non sarà facile".

VIA DEL GOL "Dovremo calciare da fuori cercando di sfruttare ogni calcio piazzato e i corner...".

Si ringraziano:

 

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