Basket C/M: Cus Jonico riparte con Giulio Caricasole in panchina

Dopo la salvezza conquistata nel finale della scorsa stagione arriva la conferma per il tecnico tarantino: ‘Abbiamo le idee chiare sulla squadra da costruire: corsa, difesa e gruppo’

BASKET
Iv.
09.07.2018 12:47

Giulio Caricasole

Sarà Giulio Caricasole a ricoprire il ruolo di head coach della Pu.Ma. Trading Taranto impegnata nel campionato di serie C Silver Puglia. In attesa di conoscere nei prossimi giorni la composizione dei campionati di Serie C, il presidente Sergio Cosenza, il dirigente responsabile Roberto Conversano e il direttore sportivo Vito Appeso hanno scelto di ripartire da una sicurezza della passata stagione peraltro condivisa con la famiglia della Virtus Pallacanestro Taranto. Figlio d’arte, coach Caricasole (nato il 20 gennaio 1973 a Taranto) con alle spalle incarichi di head coach in serie C e D sulle panchine di Ostuni, San Vito dei Normanni, Carovigno e Ceglie, è arrivato sulla panchina del Cus lo scorso febbraio in piena crisi di risultati riuscendo a conquistare una difficile salvezza nel playout contro Manfredonia vinto in un’infuocata quanto entusiasmante gara 3 al Palafiom.

- Conferma sulla panchina del Cus, insomma sei riuscito nelle poche partite della scorsa stagione a convincere tutti. Era il tuo obiettivo: salvare la squadra e restare!

“Sì. Con la società eravamo convinti che ce l'avremmo fatta, e quindi a salvezza ottenuta, sarei rimasto in automatico”

- Il tuo sarà un ruolo importante visto che oltre a guidare la prima squadra resterai in seno alla società satellite della Virtus Pallacanestro Taranto.

“L'intento delle parti è quello di lavorare insieme per qualche anno; il mio doppio ruolo di capo allenatore del Cus e di referente tecnico della Virtus, mi impone un lavoro/obbligo ancor più categorico: formare giocatori nuovi da consegnare alla prima squadra, far avvicinare i ragazzi a questo bellissimo sport e di conseguenza portarli al palazzetto a tifare per noi”.

- Cosa hai imparato dai pochi mesi di panchina rossoblu, peraltro con una squadra non tua in un momento di crisi quasi senza fine con lo spettro della retrocessione?

“Ho avuto la conferma che il lavoro fatto con passione porta i frutti sperati. Chiaro, alla base ci devono essere competenze, continuo studio ed un po' di fortuna. Abbiamo dovuto affrontare innumerevoli problemi, ma in quelle condizioni una persona di carattere come me, si trova comunque a suo agio”.

Ancora non si sa che campionato farà il Cus Jonico il prossimo anno ma di certo hai già parlato con la società del roster da allestire. Che caratteristiche deve avere la squadra 2018/19?

“Attendiamo il responso della FIP, speranzosi e fiduciosi di poter partecipare al campionato C Gold. L'idea è quella di costruire, come la regola vuole, una squadra che abbia 3/4 giocatori con un po' di esperienza e una serie di giovani pronti per questo campionato. Stiamo scandagliando da settimane il mercato, bisognerà essere bravi e fortunati. Cerchiamo giocatori che difendano "prima" di attaccare, che abbiano molta corsa e che giochino di squadra, insieme! E poi formare un gruppo quello che un po’ è mancato lo scorso anno anche per via dei numerosi cambi fatti sul mercato a stagione in corso”

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