Punto D/H: Doudou, 'Taranto, ora dipende solo da te'

L'ex tecnico del Gravina a Blunote: 'Gli ionici non devono eccedere nell'euforia e nella paura'

TARANTO
Alessio Petralla
07.02.2019 12:09

Il Taranto vince la settima partita di fila e mantiene il primato solitario, anche se il Picerno deve recuperare la gara col Nola (in programma il 13 febbraio). A commentare il campionato, a Blunote, è l’ex difensore del Bari e allenatore del Gravina nella scorsa stagione, Doudou Diaw: “Il Girone H è combattuto. In vetta c’è il Picerno che vanta il miglior allenatore della categoria e che gioca un buon calcio. Quando una squadra gioca al calcio i risultati arrivano. Sulla carta, le più attrezzate restano Taranto e Cerignola che sono le favorite dalla prima giornata. Subito sotto troviamo ottime compagini come Bitonto, Fidelis Andria e Team Altamura. Questo è il raggruppamento più difficile d’Italia”.

ZONA BASSA: “La parte bassa della classifica rispecchia le difficoltà di alcune squadre levando, però, Gravina e Nardò che sono due società importanti e serie a differenza di qualche altra che può trovarsi in difficoltà. Comunque, nel girone di ritorno sarà difficile andare a giocare in Campania: ad esempio il Cerignola ha vinto a Gragnano all’ultimo respiro”.

IL TARANTO: “Ho visto Bitonto e Taranto e le immagini del match con il Cerignola: forse, la panchina ionica era più forte dei titolari. Inoltre mancava un calciatore importante come Favetta. Già sostenni che se gli ionici avessero vinto queste due partite avrebbero avuto la strada spianata verso la promozione. Adesso dipende solo da loro”.

IL PUBBLICO: “Se il Taranto continua a vincere possono arrivare anche a 15000 spettatori: hanno fame di calcio. La società è solida e già dalla fine dell’anno scorso sta facendo bene. L’importante adesso è non eccedere nell’euforia o nella paura. Potrebbero essere fattori controproducenti”.

TARANTO-SAVOIA: “Mi aspetto una bella partita con i campani che hanno cambiato allenatore: Campilongo lo conosco visto che l’ho avuto ad Avellino. Fa giocare bene le sue squadre. Il pubblico tarantino può essere il valore aggiunto. Per il Taranto si può fare”.

ATLETICO ROMA-TARANTO: “Mi ricordo che ci qualificammo eliminando il forte Taranto di Dionigi con cui avevo giocato a Bari. Adesso mi auguro che gli ionici possano risalire”.

IL BARI: “E’ un dolore vederlo in serie D. Però, non tutti i mali vengono per nuocere. L’arrivo di De Laurentis può far bene all’ambiente barese. E’ una speranza”.

Si ringraziano:

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