Punto D/H: Caruso, 'Stimo Panarelli e vorrei il Taranto in altre serie’

Il tecnico a Blunote: 'Gli ionici hanno un calciatore fuori categoria: D'agostino'

TARANTO
Alessio Petralla
19.12.2018 19:00

“Il Picerno si sta confermando una bella sorpresa, si affida a un 3-5-2 solido e fa del suo campo un vero fortino - analizza Alessandro Caruso, ex tecnico dell’Aversa Normanna -. Chissà che non vinca un’altra lucana anche quest’anno… Il Taranto domenica ha portato a casa una partita difficile con il Pomigliano che ha recriminato tanto per l’espulsione di Girardi. All’inizio della stagione diedi i favori del pronostico agli ionici che confermo ancor di più visto che sono allenati da un amico. Cerignola è una piazza ambiziosa, ma ha subito un brutto ko in quel di Picerno: sulla carta ha l’organico migliore, però i quattro gol incassati in Basilicata rappresentano un campanellino d’allarme. Il Bitonto ha perso in casa di un Sorrento che ha meritato: l’ottimo Guarracino salverà i rossoneri con la sua determinazione”.

ZONA BASSA “L’unica pugliese di bassa classifica è il Gravina che non sta ripetendo le gesta della passata stagione. La salvezza passerà dal suo stadio, come per il Francavilla in Sinni che non farà parte delle squadre di alta classifica. Per caratteristiche, ritardi nella costruzione della squadre e questioni economiche, le campane si trovano tutte in basso. Il Nola vive un buon momento trascinata dal mio ex compagno di banco Gennaro Esposito, mentre il Gragnano, grazie alla grinta di Campana, è in ripresa. Il Pomigliano possiede le risorse per risalire la china”.

IL TARANTO “Ha un calciatore fuori categoria, D’Agostino. Poi c’è il blocco Cavese composto dalla fantasia di Oggiano, dall’equilibrio di Massimo e dalla sostanza di Manzo. Ci tengo, inoltre, a citare due ragazzi del mio paese, Marigliano: Pelliccia e Bonavolontà, che si stanno comportando egregiamente. Sono contento. Nutro grande simpatia per la città ionica anche perché i miei nonni erano tarantini: stimo Panarelli e vorrei vedere Taranto in altre categorie”.

TARANTO-SORRENTO E BITONTO-PICERNO “Per quanto riguarda la sfida degli ionici, dico uno fisso: i ragazzi di Panarelli non possono perdere questa occasione. Il Picerno vola sulle ali dell’entusiasmo e a Bitonto cercherà almeno di non perdere. Occasione ghiotta per il Taranto anche se il Sorrento non avrà nulla da perdere e se la giocherà”.

LE SORPRESE “Sarò banale, ma la sorpresa in positivo è Picerno: sta percorrendo un cammino strepitoso, con una buonissima squadra, anche se non avrei mai immaginato di vederlo al primo posto in questa fase della stagione, per giunta con un bel distacco dalla seconda. La sorpresa in negativo è il Gravina che non ha ripetuto, nonostante l’ottimo organico, la cavalcata del campionato scorso. E’ lontana dalla vetta e deve tenere lontana la zona playout per programmare al meglio il futuro”.

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