Taranto: La battaglia che non vede sconfitti

Vince la promozione del territorio nell’evento de ‘I Cavalieri delle Terre Tarentine’

Cultura, musica e spettacolo
18.06.2019 17:13

DI FABRIZIO CAFARO

Il fragore delle spade e delle lance che si scontrano, le urla per caricare gli eserciti, lo sguardo degli uomini protetto dagli elmi e i volti scoperti delle donne armate di arco e frecce. Iniziano proprio loro, annunciando la «Sagitta». Scoccano i dardi che raggiungono gli schieramenti opposti. Si alza una nuvola di polvere quando gli eserciti avanzano, uno contro l’altro. La voce narrante aumenta la sua intensità, la musica dei corni si diffonde sul campo che vedrà la caduta di tante armature. I generali guidano i loro soldati, avanzano a piedi e alzano le spade per indicare la strategia di attacco. Ricomincia il sordo rumore dell’acciaio contro gli scudi. Trionfano i Normanni nella prima giornata di scontri, ma dopo il ritorno del sole e l’avvicinarsi della luna nuova, i Bizantini riconquistano la terra tarantina e gli avversari, in prima battuta vittoriosi, ora giacciono al suolo.

Non è come vivere in un film, è molto di più.

Il brand diffuso per il 2019 di “Living History” della rievocazione “La Battaglia dell’XI secolo” non poteva essere più azzeccato. Dodici edizioni di spade incrociate per l’associazione “I Cavalieri de li terre Tarentine” che anche per quest’anno ha regalato un evento eccezionale, disegnando un autentico capitolo medievale sulle sponde del Mar Piccolo di Taranto, in località Battendieri. Mesi e mesi di lavoro per il gruppo guidato da Vito Maglie che ancora una volta dimostra che la storia è un valoroso attrattore turistico e che valorizza territorio e risorse.

Il pubblico ha respirato la vita del 1060 nelle tende del grande accampamento che ha ospitato rievocatori provenienti da tutta l’Italia e dall’estero. I visitatori hanno avuto la possibilità di girare tra gli accampamenti, fotografare i guerrieri, assistere alla rievocazione- impreziosita dalla voce narrante dell’attore Giovanni Guarino- ma anche scoprire i dintorni. I partecipanti sono rimasti sino a sera, con la novità di un’area attrezzata food&drink. L’evento, in collaborazione l’Histò San Pietro sul mar Piccolo, è supportato dalla Regione Puglia e dal Comune di Taranto e ha come partner l’Università di Foggia.

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