Su un campo al limite della praticabilità e con un vento forte e teso, che ha disturbato i calciatori per l’intera durata della gara, il Grottaglie impatta 1-1 con la Virtus Lecce e conquista l’accesso alla semifinale di Coppa Puglia. Partita ostica, giocata con una squadra molto fisica che ha cercato, fin dall’inizio, di mettere in difficoltà i biancoazzurri (per l’occasione in completo amaranto) con lanci lunghi a scavalcare il centrocampo. Gara non bella, con un arbitraggio discutibile, che il Grottaglie ha affrontato con la giusta determinazione senza rischiare quasi nulla: la prestazione dei biancoazzurri è stata efficace, con l’unico scopo di conquistare la semifinale ed è arrivata, ora il marzo ci sarà il Racale. “Una vittoria sofferta soprattutto per le condizioni del terreno di gioco e climatiche. Abbiamo subito gol su un rigore concesso con molta generosità, ma il nostro portiere, Annicchiarico, non è stato mai impegnato. Una volta raggiunto il pareggio con Galeandro, ci siamo creati almeno 3/4 opportunità per chiudere la partita, ma non le abbiamo sfruttate. Nel primo tempo, loro ci hanno messo in difficoltà con palle lunghe anche se non hanno creato pericoli. Nella ripresa, a favore di vendo, siamo andati molto meglio riuscendo anche a dialogare palla a terra. Pur non esprimendoci ai nostri soliti livelli, sono soddisfatto della prova dei ragazzi, bravi a contrastare fisicamente gli avversari”.