Punto D/H: Danucci, 'Play off? Lasciano il tempo che trovano'

Il centrocampista a Blunote: 'Il Taranto ha perso punti pesanti prima di Natale'

TARANTO
Alessio Petralla
08.05.2019 17:14

Si è concluso il campionato di serie D/H e ormai la testa di tutti è rivolta verso gli spareggi. A commentare il tutto, a Blunote, è l’ex centrocampista di Taranto e Brindisi, Ciro Danucci: “Il Picerno ha meritato ampiamente la vittoria vista la sua continuità e la bravura dell’allenatore. Inoltre, l’ambiente non mette grosse pressioni addosso e questo è stato un fattore importante rispetto ad altre piazze. Il Cerignola ha potenzialità economiche e in corso d’opera si è ritoccata al meglio”.

IL TARANTO: “Assieme al Cerignola ha l’organico migliore. Ha avuto un calo alla fine e ha perso punti importanti prima di Natale: questi li hanno pagati fino alla fine con il Picerno che non ha concesso nulla. In piazze come quella di Taranto si aspetta di vincere il campionato di serie D con cinque giornate d’anticipo ma la storia insegna che non è così. Questa quarta serie rappresenta un campionato difficile”.

I PLAY OFF: “Il Taranto, sulla carta, con il Bitonto è favoritissimo. I baresi hanno una buona squadra ma i rossoblù come organico sono più forti. Inoltre, giocano in casa e avranno il fattore campo dalla loro parte. Cerignola-Savoia me l’aspetto una partita un po’ più tirata: i campani hanno il tecnico Campilongo che è ottimo per la categoria oltre che vari calciatori buoni. Comunque, ritengo che questi spareggi lasciano il tempo che trovano: servono solo per stilare una graduatoria in chiave ripescaggi anche se vengono considerate prima le retrocesse. Tra l’altro non si capisce perché in Italia prima si disputano e poi vengono stilati gli eventuali criteri di ripescaggio”.

ZONA BASSA: “Non mi aspettavo un così brusco calo del Nardò che è precipitato in zona play out nonostante abbia una buonissima squadra. Con il Gragnano, nei play out, avrà dalla sua il fattore campo. E’ difficile vincere in casa loro. Il Nola pur avendo in avanti gente come Esposito dovrà giocarsi lo spareggio. Con la Sarnese farà la sua gara ma poi parlerà il campo”.

LE DELUSIONI: “Il Nardò, l’esonero di Taurino può aver scombussolato tutto visto che la squadra era costruita sul suo 3-5-2. Anche la Fidelis Andria, seppur partita in ritardo, poteva fare di più vista la gran piazza e storia”.

REGOLAMENTI: “In serie D andrebbero riviste varie cose. Ogni anno ci si ritrova con squadre che si ritirano o che hanno problemi economici. Poi, darei più importanza ai play off con qualche promozione in più: sarebbero anche più interessanti. Vedi, ad esempio il Taranto che non avendo vinto il campionato avrebbe avuto la possibilità di farlo direttamente con questi spareggi. Per finire rivaluterei la coppa Italia”.

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