C/C: Cadregari, 'La Virtus può giocarsi questi playoff'

L'ex tecnico del Taranto a Blunote: 'Perchè gli ionici non riescono a risalire? Onestamente non so che rispondere’

Serie C
Alessio Petralla
13.05.2019 23:04

Sono iniziati i play off in serie C e a commentare il girone C, a Blunote, è l’ex tecnico del Taranto Adriano Cadregari: “La Juve Stabia ha già fatto la serie B e quindi è una squadra abituata a vincere. Anche il Trapani, che ha inseguito, è una formazione che sfiorò la serie B nel passato campionato giocandosela con Lecce e Catania. Ora, sono convinto, che i siciliani proveranno a giocarsela negli spareggi in cui c’è bisogno di qualità e buona sorte. Ho qualche amico che nel corso del campionato mi ha parlato bene della Juve Stabia”.

PLAY OUT: “Si scontreranno Bisceglie e Paganese: questi sono sempre complicati e non esistono ne favoriti e ne sfavoriti. Tra le due formazioni mi aspetto una gara equilibrata con tutte e due che hanno le stesse possibilità di salvarsi. Poi, ci sarà la sfida con l’altro girone che renderà tutto più complicato”.

LA VIRTUS FRANCAVILLA: “E’ una società ambiziosa e vogliosa di vincere che ha fatto un campionato importante e molto positivo. Adesso i biancoazzurri possono giocarsela nei play off in cui non è scontato che trionfi la seconda o la terza classificata”.

LE GARE: “Ovviamente con tante squadre che partecipano agli spareggi bisogna ridurre i tempi e quindi si rigiocherà già mercoledì: per i calciatori di Potenza e Virtus Francavilla sarà difficile recuperare in così poco tempo. Discorso diverso per il Catania che domenica non ha giocato e che negli scorsi giorni ha ricambiato allenatore: non capisco i motivi. Li ci tengono moltissimo a vincere questi play off. Con la Reggina sarà una partita tutta da giocare tra due grandi piazze”.

SERIE C: “Potrebbe crearsi un super girone meridionale anche se devo dire che la serie C è sempre stata formata da grandissime formazioni. Quando allenavo a Siracusa c’erano piazze come Catania, Palermo e Reggina così come squadre più piccole oggi giocano in serie A: basti pensare allo straordinario ruolo del Sassuolo in serie A che ha degli industriali di grande livello. Comunque, sono contento per il Siracusa che è rimasto in serie C”.

TARANTO: “In riva allo Ionio sono stato un paio di mesi e ho trovato una passiona particolare. C’era tanta voglia di fare calcio e di andare allo stadio. Perché non si riesce a risalire? Onestamente non lo so. Forse non c’è continuità nelle società, non c’è pazienza o magari ogni anno c’è, davvero, una squadra più forte. E’ un dispiacere vederli in serie D. Abito a Crema e domenica la Pergolettese ha vinto lo spareggio sul Modena con intelligenza oltre che tanto lavoro e un pizzico di fortuna. Inoltre, lo ha fatto con un tecnico alla sua prima stagione”.

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