Confcommercio: ‘Comunità sicure, più qualità degli ambiti urbani’

Va avanti senza sosta il progetto voluto dal questore di Taranto, Giuseppe Bellassai, e condotto sul territorio provinciale in sinergia con i commissariati locali di polizia e le polizie municipali.

CRONACA
Iv.
10.07.2019 15:01

Giuseppe Bellassai, questore di Taranto

Va avanti senza sosta il progetto ‘Comunità sicure’ fortemente voluto dal questore Giuseppe Bellassai e condotto sul territorio provinciale in sinergia con i commissariati locali di polizia e le polizie municipali. Un progetto che è finalizzato a migliorare la percezione della sicurezza da parte del cittadino ed il rapporto tra forze dell’ordine e la comunità, e che mira anche a ripristinare la qualità dei luoghi come si è visto con le recenti operazioni di San Pietro in Bevagna e di viale del Tramonto a San Vito, operazione quest’ultima condotta in sinergia con la Polizia municipale di Taranto. In questi interventi che stanno coinvolgendo a rotazione il territorio provinciale, in particolare le litoranee – suddiviso in macroarie, come lo stesso Questore ha spiegato in un recente incontro con i responsabili territoriali delle delegazioni Confcommercio - si va a intervenire su quelle situazioni e su quei reati anche apparentemente minori, come l’abusivismo commerciale, che tuttavia contribuiscono a determinare un’immagine fortemente degradata del territorio e a dare sostegno ad  attività economiche illecite. Il valore del tessuto urbano è influenzato dalla percezione comune della sicurezza, ancor di più che dal grado reale di criminalità presente è il caso della provincia di Taranto dove di fatto c’è un significativo calo dei reati (oltre il 16% in meno negli ultimi tre anni). Tuttavia, il sentiment comune della sicurezza non sempre corrisponde al dato reale; ecco allora che diviene importante la presenza fisica delle forze dell’ordine, e meglio ancora l’intervento volto a contribuire a dare un’immagine di legalità agli ambiti cittadini a partire dal contrasto a quei piccoli reati come la somministrazione di alcool ai minori, il piccolo spaccio, il parcheggio abusivo che il cittadino subisce avendo la percezione di non essere tutelato a sufficienza. Naturalmente, in una città di dimensioni grandi come Taranto, vi sono aree calde che richiedono un’azione più particolareggiata delle forze dell’ordine, è il caso di Città Vecchia e di alcune zone del Borgo dove vi è tra l’altro presenza di turisti, ma anche qui si avvertono concreti segnali di attenzione.  

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