Vela: Coppa Italia, Taranto protagonista nell’ultima tappa

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22.11.2017 17:24

Grazie alle tre vittorie nella giornata d’apertura e ai tre regolarissimi parziali in quella seguente, ITA 416 La Superba, il J24 del Centro Velico di Napoli della Marina Militare (7 punti; 1,1,1,2,2,3) timonato da Ignazio Bonanno (in equipaggio con Simone Scontrino, Francesco Picaro, Francesco Linares e Alfredo Branciforte) si è aggiudicato la vittoria alla Coppa Italia 2017, tappa conclusiva del Circuito Nazionale J24-Trofeo Ciccolo svoltasi nel week end appena concluso nell’accogliente rada di Mar Grande a Taranto. 

In seconda posizione il protagonista delle ultime due prove, il neo campione zonale Ita 427 Jebedee co-armato dal Capo Flotta J24 pugliese Nino Soriano e dal timoniere Luca Gaglione (in equipaggio con il figlio Remo Soriano all’albero, Vittorio Renzi al centro e Silvio Tullo a prua, tutti della scuola vela del Circolo Nautico Il Maestrale, 9 punti, 2,2,3,3,1,1) che ha preceduto il vincitore della quarta regata Ita 467 Canarino Feroce armato da Massimo Ruggiero e timonato da Giuseppe Maglietta (CNL’Approdo, 11 punti; 3,3,2,1,3,2). Seguono al quarto e quinto posto Ita 439 Compagnia del Mare L’Emilio armato da Francesco Mastropietro e timonato da Tony Macina (23 punti) e Ita 406 Doctor J del timoniere-armatore Sandro Negro (CN L’Approdo Porto Cesareo, 28 punti).

“È stato un onore per noi di Jebedee e per tutta la flotta pugliese potersi confrontare con equipaggi come quelli accorsi a Taranto per guadagnarsi la qualificazione ai mondiali- ha commentato il Capo Flotta J24 pugliese Nino Soriano -Ognuno ha condotto al meglio la propria barca per attaccare o difendersi in questo campo di regata “tosto” per la difficoltà delle scelte tattiche, e vedere La Superba trovarsi subito a proprio agio ci ha meravigliato e stimolato ad essere più incisivi alzando il livello della competizione. Tutti molto bravi, anche il CdR e l’organizzazione.” 

“È stata una tappa nazionale con poche barche ma con livello altissimo. La presenza di avversari competitivi come Jebedee e Canarino Feroce con alla tattica Paolo Montefusco ha reso le regate molto combattute- ha aggiunto il timoniere de La Superba, Ignazio Bonanno -Taranto con vento da terra è stato un campo molto difficile che ha favorito le scelte tattiche degli equipaggi locali.”

La Coppa Italia 2017, organizzata dal Circolo Velico Ondabuena Academy ha inoltre assegnato altri quattro pass per accedere al J24 World Championship 2018 che si svolgerà su dieci prove dal 24 al 31 agosto nelle acque benacensi sotto l’attenta regia della Fraglia della Vela di Riva del Garda. “La Flotta J24 italiana, come ente organizzatore, ha diritto ad iscrivere al Mondiale 2018 ventiquattro barche, scelte tramite selezione, ed inoltre una barca per un ex campione mondiale, una per il campione nazionale 2017, un equipaggio femminile, uno giovanile (età inferiore a 25 anni) e due barche armate dal circolo organizzatore. - ha spiegato il Presidente della Classe J24 italiana, Pietro Diamanti -Agli equipaggi selezionati prima della Coppa Italia di Taranto (Ita 416 La Superba, Ita 212 Jamaica, Ita 501 Avoltore, Ita 304 Five for Fihting J, Ita 499 Kong Grifone, Ita 487 America Passage, Ita 405 Vigne Surrau, Ita 460 Botta Dritta, Ita 443 Aria, Ita 241 Libarium, Ita 371 J-Joc, Ita 424 Kismet e Ita 498 Pilgrim) si sono quindi aggiunti Ita 427 Jebedee, Ita 467 Canarino Feroce, Ita 439 Compagnia del Mare L’Emilio e Ita 406 Doctor J. Al J24 World Championship 2018 sono attesi numerosi e titolati equipaggi (numero chiuso, 80 barche) attirati sicuramente dallo straordinario campo di regata, dalle bellezze paesaggistiche di Riva del Garda e dall’impeccabile organizzazione della Fraglia della Vela di Riva del Garda, Dal 29 maggio al 3 giugno, inoltre, le acque rivane ospiteranno anche il Campionato Nazionale Open J24, un’eccellente opportunità per testare il campo di regata in vista dell’appuntamento iridato. Sponsor tecnico del J24 World Championship 2018 sarà Alce Nero (www.alcenero.com), il marchio di oltre mille agricoltori e apicoltori biologici, impegnati, dagli anni '70, in Italia e nel mondo, nel produrre cibi buoni, sani e che nutrono bene.”

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