Punto D/H: Cammarata, 'Il gol con la Samb e a Giulianova: che ricordi!'

L'ex attaccante ionico a Blunote: 'Il Taranto in D è uno spreco'

TARANTO
Alessio Petralla
27.02.2018 16:04

A Taranto ha regalato emozioni con dei gol di ottima fattura, Fabrizio Cammarata che, a Blunote, commenta questo girone H della serie D: “Il Potenza sta facendo, davvero, un gran campionato ed è la favorita alla promozione in serie C. Il Taranto può, sicuramente, posizionarsi in una buona posizione di classifica per disputare i play off al meglio. I rossoblù devono pensare sempre a vincere. Speriamo in una risalita perché vedere il Taranto in D è un vero peccato”.

IL TARANTO: “Conosco Marsili che è un gran calciatore e che può giocare tranquillamente in categorie superiori. Spero che possa aiutare il Taranto a risalire”.

LO IACOVONE: “E’ strano vederlo vuoto: quello di Taranto è sempre stato un pubblico caloroso. Sono convinto che nei momenti importanti i supporters ionici saranno vicini alla squadra. Ho giocato in serie A, ma quello tarantino è tra i più belli visti in carriera”.

NARDO’-TARANTO: “Per fare punti il Taranto deve fare quello che ha sempre fatto nell’ultimo periodo. Cazzarò è un tecnico preparato e saprà leggere la gara. Queste sono le partite più belle visto che si caricano da sole. E’ uno scontro diretto in cui il Taranto deve fare il Taranto”.

ZONA BASSA: “E’ lo stesso discorso di quello d’alta classifica. Sarà una bella lotta fino alla fine. In questo caso società e gente devono stare vicine alla squadra. Scendere in Eccellenza è una brutta botta. Bisogna restare uniti”.

AMARCORD: “Sono stato a Taranto per un anno e mezzo ed è stata la prima volta che scendevo in serie C. Mi hanno accolto in maniera favolosa e ho lasciato tanti amici. L’unico rammarico è stato quando passando alla Salernitana un giornalista mi chiese se contro il Taranto avessi esultato: dopo un gol lo facevo sempre. La mia famiglia è stata benissimo. I gol? Ricordo quello con la Sambenedettese in casa, in spaccata e quello realizzato a Giulianova. Ora alleno e un domani mi piacerebbe tornare a Taranto. E’ una bellissima città con un grande stadio: non sono frasi fatte. Tornerò a vedere qualche partita”.

LA SERIE A: “Oggi è cambiata la mentalità dei calciatori. Prima il calcio era più genuino e più bello: circolano troppi soldi. Ho vissuto una generazione di mezzo. Era più vero”.

Si ringraziano:

 

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