Voluta, cercata e finalmente in rossoblù.  Carmen Muto, portiere esperto classe ’86 nativa di Angera provincia di Varese, trasferitasi con la famiglia a Taranto all’età  di 9 anni. Dopo uns stagione vissuta lo scorso anno da capitano nel campionato  Uisp tra le fila del Real San Giorgio con soddisfazione classificandosi al secondo posto e con il trofeo di miglior portiere, sposa con entusiasmo il progetto della Corim Città di Taranto, club che attende la notizia del ripescaggio in Serie A2. Coach Liotino chiude la porta rosso blu con tre mandate, Linzalone, Muto e la giovanissima Fonseca. 
Emozionata, carica e con tanta voglia di giocarsi il posto tra i pali, Muto dopo qualche giorno dal contatto avuto con il d.s. Solito, ha firmato. "Un’ occasione importante - commenta la neo rossoblù - dedico questo straordinario traguardo ai miei genitori, loro hanno sempre creduto in me dandomi forza e convinzione sin da piccola di poter prendere un pallone in mano, quel pallone che sin da piccola mi faceva correre per strada ed è proprio li, sull’asfalto, che venni notata da un’altra società tarantina, ma purtroppo dovetti lasciare sin da subito per problemi di salute legati alla mia famiglia. Ora sono qui, onorata di vestire questa maglia, in una squadra grintosa, tecnica e unita, doti che dalla tribuna del palazzetto come spettatrice notavo su quel parquet 40x20. Sono pronta!".
La firma è avvenuta al D’Agostino Caffè in viale Magna Grecia neo sponsor della Corim Città di Taranto, sotto lo sguardo del diesse Solito. 
Nella foto, il preparatore dei portieri Fabiano con Carmen Muto