Manduria: Walter Lippolis, ‘Vivo l'attesa con molta serenità’

È l’ex più atteso nel derby con il Castellaneta di domenica prossima

1a Categoria
Alessio Petralla
23.02.2018 14:01

Domenica, il Manduria sarà atteso dal derby di Castellaneta: una partita dalla posta in palio molto alta che l’ex di turno più atteso, il tecnico biancoverde Walter Lippolis presenta così a Blunote: “Sto vivendo l’attesa molto serenamente. Di settimane particolari ne ho vissute tante, ormai ci sono abituato. Cercheremo di fare la nostra gara con una squadra che in casa si fa rispettare e che farà di tutto per conquistare punti salvezza. Sarà molto difficile”.

FORMAZIONE: “Dovrò far fronte a delle assenze: Lotito è squalificato: Morelli è in forte dubbio (inattivo da due mesi). Riezzo non è al top, come lo stesso Mancuso. Avrò qualche problemino a centrocampo”.

IL CASTELLANETA: “Si tratta di una formazione molto forte in casa che dispone di gente di categoria superiore come Lippolis, Favale, Antonicelli, De Mare, Passiatore, Pietracito e Russo: tutti ragazzi che ho allenato. Mi hanno parlato molto bene del centrocampista Pinto e conosco Castellaneta, un bravo under. Insomma tante individualità insidiose. Li rispettiamo, ma vogliamo muovere la classifica”.

LA POSTA IN PALIO: “In palio ci sono punti molto pesanti visto che mancano ancora dieci partite ed è tutto da giocare. I tre punti potrebbero riaprirci la strada per i play off. Voglio continuare la striscia positiva interrotta soltanto da un gol preso, per via di una disattenzione, nel match di domenica scorsa…”.

TIFOSERIA: “I tifosi manduriani non hanno bisogno di appelli. Fanno tanti sacrifici e domenica scorsa anche dopo la sconfitta ci hanno incitato. Per me, prima della partita particolare conta la posta in palio…”.

LA GARA: “Tutte e due le squadre vogliono vincere: perciò mi aspetto un match aperto tra due squadre che faranno di tutto per superarsi. Me la voglio giocare su un tappeto sintetico in cui si può tenere la palla a terra”.

L’ACCOGLIENZA: “Non mi sono posto il problema. Ci si può aspettare di tutto come niente. Se qualcuno mi saluterà ricambierò molto volentieri. Adesso sto lavorando per il Manduria. A Castellaneta ho tanti amici che rispetto”.

Si ringraziano:

 

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