Sorrento e Nola, avversarie del Taranto viste da Cristina Mariano

TARANTO
Alessio Petralla
09.10.2018 11:42

Una settimana ricca di impegni per il Taranto: dopo il pareggio di Cerignola, turno infrasettimanale di Coppa con il Sorrento che anticiperà la sfida di campionato con Nola. Due avversarie campane che Cristina Mariano, collega della testata "Sport Campania", ci aiuta a conoscere meglio: "Il Sorrento arriverà a Taranto dopo aver perso in casa del Savoia: forse un ko messo in conto, ma che fa male. I rossoneri erano anche passati in vantaggio con Gargiulo, ma il tecnico Squillante è stato bravo a trovare la soluzione per ribaltarla. Il Sorrento è una formazione che generalmente si adegua all'avversario spesso cambiando modulo (3-5-2. 3-4-3, 4-3-3). Insomma, una compagine camaleontica. A Taranto mi aspetto una partita abbastanza difensiva. Guarracino può contare su calciatori di categoria come Gargiulo e Costantino, quest'ultimo pilastro del centrocampo corteggiato da mezza D per la sua bravura nelle due fasi, negli inserimenti e nel tiro da fuori. Altro punto forte dei sorrentini è l'under Francesco Fusco, cardine della difesa a tre. Poi, non scopro di certo io l'attaccante De Angelis. La sfida di mercoledì? Il Taranto vorrà proseguire il percorso in coppa a differenza di un Sorrento che ci terrà a fare bella figura, ma con la testa rivolta: conterà più la prestazione che il risultato".

IL NOLA: "La formazione bianconera gioca con un 4-3-3 vecchio stile ed è allenata da un allenatore esperto come Liquidato che con la Frattese, anni fa, fece benissimo. E' maniacale. Il Nola si presenterà allo "Iacovone" in un momento particolare per le due sconfitte di fila in casa. In trasferta hanno fatto benissimo espugnando Francavilla in Sinni e Avellino in coppa. Tra le caratteristiche di questa compagine c'è la forza e la coesione del gruppo, con gente “pericolosa” come Gaetano, Troianiello, D'anna e il portiere Gragnagnello. Occhio anche al centrocampista Olivieri. La società è ambiziosa e la squadra è interessante. Ovviamente, il ko con l'Ercolanese non è uguale all'ultimo rimediato con il Picerno, compagine che sta andando a mille e che occupa la vetta senza mai aver perso. Per il Taranto sarà una partita impegnativa, mi vien difficile fare un pronostico. Gli ionici non troveranno un avversario attendista come il Gragnano o magari il Sorrento".

IL TARANTO: "Forse, vista la rosa importante, è partito sotto le aspettative. Gli ionici non hanno stravolto il gruppo della passata stagione rinforzato da elementi di spessore come quelli che hanno militato nella Cavese. Ovviamente, con il cambio d'allenatore arrivato quasi a inizio stagione serve qualche settimana in più per assestarsi e trovare la giusta quadratura. Primo mese positivo e squadra che crescerà di settimana in settimana".

Si ringrazia:

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