Motori: Il 51° Rally del Salento pronto a partire con 115 iscritti

La qualità delle adesioni promette una gara dagli alti contenuti

ALTRI SPORT
Iv.
31.05.2018 12:38

Stefano Albertini e Danilo Fappani, Campioni italiani WRC in carica, attuali leader del Campionato su Ford Fiesta WRC al recente Rally Mille Miglia - Foto Acisport

Un successo. Ancor prima di accendere i motori il 51°Rally del Salento è un successo. È questa la definizione più immediata e appropriata e senza eccessi, che merita la manifestazione salentina da anni un punto fermo nel panorama dei rallies italiani. Un appuntamento irrinunciabile che coniuga sport, spettacolo e promozione del territorio. 

A conferma che quello che andrà in scena venerdì 1 e sabato 2 giugno sarà un evento di grande portata con diversi motivi sportivi, di spettacolo e anche tecnici, il plateau di iscritti che ha raggiunto quota 115 adesioni suddivisi in 83 per la gara valida per il Campionato Italiano WRC, 7 per il 1°Rally Storico del Salento e 25 per la 2^ edizione del Raduno Storico, manifestazioni concomitanti, ma che si corrono sotto un unico brand quello che da sempre l’Automobile Club di Lecce, organizzatore della manifestazione, si impegna a veicolare al meglio e, che quest’anno conta anche sulla forza trainante di un altro marchio di successo “La Notte della Taranta” per una partnership che mira a valorizzare e promuovere ulteriormente il territorio.

La gara sarà valida quale secondo appuntamento dell’avvincente Campionato Italiano Wrc, come prova d’apertura della Coppa Italia Rally 4^ Zona e quale terzo atto del Campionato Regionale 6^ Zona (area nella quale confluiscono le regioni Puglia, Basilicata, Molise, Abruzzo, Lazio e Campania). Accanto a questi blasoni ufficiali la manifestazione propone un plateau di trofei monomarca di spessore ovvero la Michelin Rally Cup, la Suzuki Rally Cup, i Trofei Renault Clio R3 Open e Corri con Clio Open e il Peugeot Competition Club-Campionato Regionale 6^Zona. Scorrendo l’elenco iscritti non passano di certo inosservate le 9 vetture WRC, tutte dell’ultima generazione (1.6 prima dell’avvento delle Plus che per regolamento non possono prendere parte ai campionati nazionali) quelle che nella sostanza andranno a lottare per la conquista della vittoria assoluta, ma anche le 7 vetture di classe R5, pilotate da nomi che potranno certamente inserirsi nella lotta per le posizioni nobili della classifica. Sarà questo dunque, il piatto forte di una sfida  che si annuncia tanto tirata quanto spettacolare che proporrà un nome nuovo come vincitore, il trentacinquesimo nella storia della competizione. Ad eccezione di Manuel Sossella, presenti al via tutti coloro che hanno animato la sfida tricolore partita un mese fa da Brescia e che giunge in provincia di Lecce con una classifica corta. Andranno tutti a caccia dell’attuale leader della serie nonché detentore del titolo in Campionato il bresciano Stefano Albertini navigato da Danilo Fappani su una Ford Fiesta WRC che dalla sua proverà a sferrare l’attacco che gli potrebbe valere l’allungo in campionato. A contendergli lo scettro ci sarà sulla Hyundai i20 NG Wrc il lariano Corrado Fontana con alle note Nicola Arena che forte della bella prestazione sfoggiata al Rally 1000 Miglia, si popone anche lui come candidato al successo. I due secondi posti colti in gara nel 2014 e nel 2016 fanno anche di Luca Pedersoli un altro sicuro pretendente alla vittoria. Il bresciano vincitore della serie tricolore nell’anno della sua prima edizione, il 2014, si presenta carico mentalmente e desideroso di voltare subito pagina, dopo lo stop subito nella gara d’apertura dove per un guasto tecnico alla sua Citroen C4, ha dovuto abbandonare una sicura posizione tra i top five. In terra salentina, Pedersoli affiancato daAnna Tomasi, esordirà sulla più recente DS3 Wrc. Altro driver su cui si concentrano i favori del pronostico è Paolo Porro che al Salento è stato spesso bersagliato dalla sfortuna, ma sempre con riscontri di alto livello.

Il comasco, navigato da Paolo Cargnelutti, punta molto su questa gara anche per riuscire a migliorare la confidenza con la Ford Fiesta Wrc e raggiungere con essa il giusto feeling.

Completano il quadro delle World Rally Car, Simone Miele e Lisa Bollito su un'altra Citroen DS3 WRC, l’altra Hyundai i20 NG Wrc di “Pedro” e Emanuele Baldaccini, con la sorella nella versione tre porte pilotata  da Luigi Fontana e Roberto Mometti e, le due Ford FiestaWrc dello svizzero Lorenzo Della Casa, in coppia con Luca Beltrame e, del salentino Francesco Rizzello che in coppia con Monica Cicognini è stato sempre un degno interprete di una gara affrontata con determinazione dove due anni fa aveva colto il 4° posto assoluto. Tra le R5, lotta aperta tra le Ford Fiesta di Antonio Forato, Francesco Laganà, Domenico Erbetta e Giuseppe Bergantino, la Peugeot 208 T16 di Andrea Carella e la Skoda Fabia del locale Fernando Primiceri. 

Interessante anche la sfida che si preannuncia molto accesa in S2000 con Giampaolo Bizzotto, leader della coppa di categoria su Peugeot 207, che sarà nuovamente opposto alla Skoda Fabia di Matteo Daprà. Desiderosi di riscatto dopo la battuta d’arresto subita a Brescia si schierano al via sempre in S2000 Mauro Trentin e Stefano Liburdi anche loro su Peugeot 207. Sfida a tre in classe S1600 tra le Renault Clio di Paolo Menegatti, Maurizio De Salvia e il giovane Guglielmo De Nuzzo. Altro confronto da seguire in R3C, monopolio di Renault Clio, dove spiccano i nomi di Luca Fiorenti, Luca Ghegin, Oscar Sorci e Alessio De Santis. Classe maggiormente rappresentata la R2B con 10 equipaggi iscritti. Occhi puntati sugli Under 25 Lorenzo Grani e Francesco Gonzo con Gianluca Sarasera e Filippo Bravi, tutti su Peugeot 208 Vti, pronti a sfruttare al meglio una migliore conoscenza del percorso rispetto agli attuali capo classifica della coppa di categoria. In questa classe ci si attende positive prestazioni anche da Francesco Montagna, decimo assoluto lo scorso anno con la Citroen C2 e Danilo Tomassini in gara su una Renault Twingo Rs. Sempre in R2B spicca anche la presenza in rosa della molisana Martina Iacampo, figlia d’arte, che dopo tante belle soddisfazioni colte negli slalom è pronta a cimentarsi nei rally. Guiderà anche lei una Citroen C2. Un ruolo importante tra le vetture a due ruote motrici sono pronti a recitarlo anche Giuseppe Albano su Peugeot 306 Maxi K11, Salvatore Casarano per la prima volta in gara su una Renault Clio Williams A7 e un terzetto di concorrenti iscritti in classe A6 Santo Siciliano su Peugeot 106 Maxi, Michele Mondin e Marco Liguori su Citroen Saxo Vts.

Tra le vetture di produzione oltre alle Mitsubishi Lancer di classe N4 di Antonio Forte e di Gianluca Lecci da seguire sarà la sfida tra gli iscritti in N3/ProdS3, anch’essa monopolio di Renault Clio. Si ripropone un confronto già visto molte volte tra Rodolfo Lucrezio, Emiliano Martina e Michele Serafini. Da tenere comunque sotto osservazione anche le prestazioni dei siciliani Franco Alibrando e Francesco Profeta, di Paolo Reccagni con anche qui un duello tra giovanissimi: Matteo Carra, esordiente nei rally e Giorgio Liguori. Si annuncia un animata lotta tutta di marca salentina anche in N2 tra le Peugeot 106 di Paolo Garzia e del giovane Mauro Longo. 

Altra sfida che ormai si ripete sin dal 2016 è quella che vedrà opposti tra le Racing Start 2.0 Francesco Lacatena su Renault Clio e Riccardo Pisacane su Peugeot 206 Rc vincitori della Coppa Italia di categoria rispettivamente nel 2016 e nel 2017. Sempre in Racing Start in classe 1.6 troviamo le due Citroen di Donato Parrotto e Antonio Russo e la Peugeot 106 di Luca Falcone mentre tra le 1.150 altra presenza femminile, quella della salentina Nadia Ruggio su una Fiat Seicento Sporting. Tra le R1B iscritti al campionato compaiono Nicola Schileo e Mauro Cornero entrambi su Suzuki Swift e in corsa per il trofeo Suzuki Rally Cup. Proprio nella competizione monomarca della casa giapponese sono in totale 10 i trofeisti impegnati nel secondo appuntamento, divisi tra le classi R1B per la Swift Sport 1.6 e RSTB1.0 per la Swift Boosterjet 1.0 turbocompressa. Favori del pronostico per l’aostano Corrado Peloso, che qui ha vinto la sezione riservata al monomarca della casa giapponese nel 2012 e nel 2016, ma attenzione anche al trentinoRoberto Pellè presente lo scorso anno e al giovane Nicolas Parolaro. Tra le piccole tre cilindri invece occhi puntati su Stefano Martinelli, qui vincitore nel trofeo lo scorso anno, lo svizzero Andrea Pollarolo e Federico Manica.

Come annunciato sono 7 le vetture iscritte al 1°Rally Storico del Salento che si svolgerà sulla lunghezza di 7 prove speciali. Molto variegato il panorama di vetture presenti tra le quali figurano una Porsche 911 Rs del 2° raggruppamento, portata in gara da Agostino Iccolti, due Opel Ascona 2.0 del 3° raggruppamento pilotate da Roberto Naclerio e Gandolfo Placa, la Lancia Beta Montecarlo, 4° raggruppamento di Giuseppe Romano, la Fiat 128 Rallye 2° raggruppamento di James Bardini e le due BMW anch’esse iscritte nel 4° raggruppamento, la 318is di Gianluca Testi e la M3 del leccese Marco De Marco. 

Il Programma di Gara. Due giorni di Sfide.

Venerdì 1 giugno:

Verifiche Sportive e Tecniche: dalle ore 9.00 alle 12- Ex Convento degli Agostiniani Melpignano.

Shakedown: dalle ore 10.00 alle 16.00 – Contrada Padulaci Soleto

Partenza della gara: dalle ore 20:01 – Piazza San Giorgio Melpignano

Prova Speciale 1 La Taranta- Melpignano ore 20:07

Ingresso Riordino Notturno: ore 20. 15 Palazzo Castriota Melpignano 

Sabato 2 giugno:

Uscita Riordinamento: Ore 7.41 Palazzo Castriota Melpignano

Prova Speciale 2-5-8 Martignano: ore 8.41, 12.52, 16.58

Prova Speciale 3-6-9 Santa Cesarea: ore 9.38, 13.49, 17.55

Prova Speciale 4-7-10 Specchia: ore 10.29, 14.40, 18.46.

3 Riordinamenti:  ore 11.22, 15.33, 19.39  Palazzo Castriota a Melpignano

3 Parchi Assistenza: ore 7.45, 11.56, 16.02 Zona Industriale Melpignano.

Arrivo Finale e premi azione dei vincitori: ore 20.01 Piazzale Ex Convento degli Agostiniani Melpignano.

 

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