Taranto: Bova, 'Più meriti del Picerno che nostri demeriti'

Il difensore a Blunote: 'A Sorrento come se fosse una finale'

TARANTO
Alessio Petralla
03.05.2019 14:59

Non sarà della partita per squalifica l'esperto difensore del Taranto Dario Bova, che a Blunote presenta l'ultima sfida della stagione regolare con il Sorrento: "Sia mentalmente che fisicamente ci siamo ripresi dalla batosta di Francavilla in Sinni. Lavoriamo per i playoff che è un obiettivo importante da centrare per la società e per la città".

FORMAZIONE: "Il sottoscritto, Di Senso, Di Bari e Croce siamo squalificati. Esposito si allena ma non è al 100%, mentre D'agostino, Favetta e Manzo dovrebbero rientrare".

IL SORRENTO: "Affronteremo una squadra già salva, che giocherà serenamente e con la mente sgombra. Il Sorrento vorrà fare bella figura davanti al proprio pubblico, ma noi abbiamo bisogno dei tre punti per la classifica e per il coefficiente in chiave ripescaggi. Match duro, faremo tutto per vincerlo".

LE INSIDIE: "Nel complesso, quella sorrentina è un'ottima squadra: conosco diversi calciatori e sono convinto che se Maiuri fosse arrivato qualche mese prima si sarebbero salvati con meno patemi. Gioca bene e fa dell'organizzazione l’arma vincente. Dovremo giocare come se fosse una finale".

IL TARANTO: "Più che nostri demeriti, attribuire grossi meriti al Picerno che ha collezionato dodici successi di fila. E' dura stare sempre dietro. Non possiamo rimproverarci nulla se non qualche punto perso nel mese di novembre. Comunque, siamo stati protagonisti di un grande campionato con i lucani che sono stati sopra dall'inizio alla fine".

IL CAMPIONATO: "E' la seconda volta che gioco in questo girone e posso confermare che a livello tecnico e ambientale è il più tosto. Le prime tre squadre hanno creato il vuoto, ma le altre hanno mantenuto un grande equilibrio. Bitonto, Savoia e Fidelis Andria in un altro raggruppamento avrebbero lottato per vincere. Nei playoff la spunterà chi starà meglio psicologicamente".

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