Taranto: Ragno, ‘Calciatori stanchi, ma sono soddisfatto’

TARANTO
Francesco Caroli
12.08.2019 20:21

È l'allenatore Nicola Ragno, per i microfoni di Studio 100, a tracciare un bilancio complessivo del ritiro di Polla del Taranto, terminato oggi col triangolare che ha visto opporsi alla formazione rossoblu, uscita poi vincitrice, il Rotonda e il Castel San Giorgio. Un allenatore soddisfatto, come confermano le sue parole, per il lavoro svolto in queste tre settimane di full immersion, al fine di costruire solide basi per la stagione.

BILANCIO - "Bilancio positivo: quello che mi interessava era mettere un po' di benzina nelle gambe e, devo dire la verità, i ragazzi hanno lavorato tantissimo. Forse è la prima volta in carriera che i ragazzi accettano di buon grado tutto quello che proponevo, senza mai lamentarsi. A livello tattico stiamo lavorando tanto; è chiaro che qualche assenza di troppo, anche a livello di under, mi ha costretto a sperimentare, ma va bene: saranno esperimenti da sfruttare una volta tornati a Taranto."

GIRONE - "Sapevamo che qualche big sarebbe capitata; quest'anno il livello è più alto del solito: negli anni precedenti c'erano al massimo tre squadra di livello superiore, quest'anno ne conto almeno sette. Davvero di grandissimo livello; noi sappiamo, guardiamo in casa nostra, lavoriamo e ce la giocheremo partita per partita senza guardare il percorso delle altre. Il mio motto, anche negli anni passati, è quello di guardare 'i miei'. Tirerò le somme alla fine."

TATTICHE - "Sono soddisfatto, stiamo cominciando a modificare tante cose. Se hanno sbagliato parecchio oggi è perché sono molto stanchi, me ne accorgo anche solo dalle palle inattive: abbiamo tantissimi schemi, se non ne va uno è perché siamo stanchi. È chiaro che ora con la pausa ci riposeremo e saremo pronti per la Raffo Cup; rientreranno anche i ragazzini in mezzo al campo, magari D'Agostino. Valuteremo sicuramente altre situazioni, anche se non avremo molto tempo, bisogna anche smaltire i carichi del ritiro."

PARTITE - "Quello che mi interessava, più del risultato - credo ci siano mancati solo il gol, a tal proposito - era non subire. Oggi, come detto, la stanchezza ci ha costretti a sbagliare su un paio di occasioni, ma ci si arriva. Basta che ci si arriva! Sono anche sicuro che una volta arrivati allo Iacovone ci saranno più stimoli per fare meglio."

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