Savoia-Taranto: Il doppio ex Papagni, ‘Finirà in pareggio’

Il tecnico di Bisceglie torna sull’esonero di due stagioni fa: ‘Un abbaglio della società...’

TARANTO
19.10.2018 00:15

È Aldo Papagni, Doppio ex di Savoia e Taranto, a presentare la sfida di domenica al “Giraud” attraverso le pagine di solosavoia.it: “Entrambe giocheranno per la vittoria: il Savoia deve fare i conti con defezioni importanti, ma gode del suo pubblico. Dico che finirà in pareggio”.

TARANTO “Luigi Panarelli è stato un mio calciatore a Cava nella stagione 2007/08, dunque lo conosco molto bene. Il suo Taranto adotta un 4-2-3-1, stesso modulo che utilizzavo proprio a Cava. Quella rossoblu d una squadra ben costruita, formata da under e over esperti e di qualità. Penso a Bova, Albanese, D’Alterio, D’Agostino, Favetta, Diakitè, solo per citarne alcuni. Sulla carta è un organico importante nel contesto di un girone da sempre difficile, quest’anno ancora di più”.

SAVOIA “D’Ancora, che ho avuto con me a Cava, è un calciatore che stimo molto. Ausiello è il classico centrocampista che vorrebbero tutti, capace di unire quantità e qualità. Gatto è sempre stato un mio pallino, un mediano di Grande duttilità tattica che avrei voluto portare con me al Taranto”.

TRASCORSI COL TARANTO “Dopo la strepitosa cavalcata del 2005-06, chiusa con la promozione in C1 vincendo i play-off, sono stato richiamato sulla panchina rossoblu a ottobre del 2013: abbiamo conquistato 53 punti con la beffa di un secondo posto a sole due lunghezze dal Matera, poi penalizzato di quattro punti (ridotti a due, ndr) per una combine, formalizzati ben quattordici mesi dopo, dunque a giochi abbondantemente chiusi. L’amarezza è tutta recente con l’esonero in zona play-off a un solo passo dalla centesima panchina. Un clamoroso abbaglio della società, almeno a detta di molti sportivi tarantini”.

TRASCORSI COL SAVOIA “È stata un’esperienza significativa per me e per la mia carriera. Conservo ricordi piacevoli anche per i molti amici che mi sono rimasti. Quando andai via scrissi una lettera alla città, il giusto tributo personale a tutti coloro, e sono tanti, che hanno mostrato un attaccamento non comune alla maglia e ai suoi colori in un momento delicato dell’ultracentenaria storia del Savoia. Una città che resterà per sempre nel mio cuore”.

FAVORITE “Il Girone H è firmato da squadre di città importanti della Puglia e della Campania, con un passato calcistico di rilievo e con un grosso seguito di appassionati. Di qui la difficoltà del torneo. Taranto e Cerignola hanno qualcosa più delle altre, ma non posso tralasciare il Picerno, che ha un trio d’attacco straordinario, l’Altamura, che vanta calciatori del calibro di Palazzo, Leonetti e Guadalupi, lo stesso Bitonto e il Savoia, squadre che se trovano le giuste alchimie hanno le potenzialità per inserirsi nel discorso promozione”.

 

 

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