Taranto: Favetta sicuro, ‘Sulla carta siamo i più forti’

L'attaccante a Blunote: 'La riconferma mi ha cambiato l'umore...'

TARANTO
Alessio Petralla
08.07.2019 15:49

Dopo tanta attesa Ciro Favetta e il Taranto staranno insieme anche nella stagione 2018-19 con l'attaccante napoletano che, a Blunote, esprime tutta la sua felicità: "Questo rinnovo è stata una cosa voluta: ha cambiato il mio umore e non vedo l'ora di iniziare".

IL TARANTO: "La società sta facendo un ottimo mercato e sulla carta il Taranto è la squadra più forte: ovviamente le parole lasciano il tempo che trovano perchè servono i fatti. Intanto, leggevo di una possibile riconferma di Croce: con lui ho un grandissimo rapporto e lo stimo molto. Mi farebbe piacere se restasse".

LE ALTRE: "Anche altre formazioni puntano a fare qualcosa d'importante ma oltre all'organico a Taranto parla e deve parlare anche la grande storia. Dobbiamo pensare a noi e al nostro percorso sudando la maglia come ci chiedono i tifosi".

LA TIFOSERIA: "Capisco il loro rammarico anche perchè sono un tifoso del Napoli e mi vedo sfumare lo scudetto da qualche anno. Hanno vissuto tante sofferenze e delusioni ma la società si sta muovendo alla grande compiendo, addirittura, più sforzi rispetto al passato. I loro sacrifici vanno apprezzati. Spero che i nostri supporters ci diano una mano dall'inizio perchè sono la nostra arma in più".

L'ATTACCO: "Genchi è un calciatore che a Taranto ha fatto grandi cose e tanti gol. Con al fianco un attaccante così posso solo migliorare. Lo vidi l'estate scorsa in occasione dell'amichevole con il Potenza: da lui posso trarre solo il meglio".

RAGNO: "L'ho incontrato da avversario e ho appreso che le sue squadre sono sempre cattive e concentrate. E' un vincente, l'uomo e l'allenatore giusto per la piazza ionica. Spero che i suoi successi passino da dieci a undici".

FAVETTA: "Personalmente cercherò di migliorare ancora. La prima cosa, però, è lottare per questa maglia e per questi colori. I gol per un attaccante sono importanti e proverò a migliorare il bottino dell'anno scorso".

Si ringraziano:

 

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