Foggia: Il ds Di Bari, 'Siamo indietro ma vogliamo essere protagonisti'

Il dirigente a Blunote sul Taranto: 'Forte in tutti i reparti, fa paura'

Serie D
Alessio Petralla
07.08.2019 20:26

Nonostante il ritardo, rispetto alle altre compagini, a Foggia si respira una buona aria e si lavora intensamente per allestire una buonissima squadra in vista del prossimo campionato di serie D come spiega, a Blunote, il neo ds dei satanelli Riccardo Di Bari: "L'aria che si respira è positiva. Siamo abbastanza in ritardo ma lavoriamo, ogni giorno, con grande impegno e continuità. Mercoledì c'è stato il primo allenamento della squadra a Campitello Matese con una formazione ancora tutta da completare sia a livello di under che di over. Il tempo materiale, ancora, c'è ma dovremo sbagliare il meno possibile".

GLI OBIETTIVI: "Vogliamo fare un campionato competitivo sapendo che ogni formazione, sia in casa che fuori, con noi, farà la gara della vita. Una piazza come quella rossonera, per storia e blasone deve necessariamente fare ottime cose. Lavoriamo per arrivare alla domenica al meglio e ottenere il massimo risultato. Siamo consapevoli che avremo delle difficoltà per tutto l'arco della stagione ma soprattutto nelle prime partite".

IL MERCATO: "I calciatori già presi sono esperti e di categoria superiore (Gallon, Maccarrone e Iadaresta). Tra questi ci sono degli under importanti. Dobbiamo completare il gruppo quanto prima per essere pronti".

IL GIRONE: "Foggia si trova al nord della Puglia e quindi vicino all'Abruzzo e al Molise: perciò bisognerà tener conto dell'ordine pubblico in modo tale che i tifosi possano seguire la squadra in casa e fuori. Che sia il gruppo I, F o H per noi deve cambiare poco mentre per l'ordine può e deve cambiare tanto...".

IL TARANTO: "E' competitivo in ogni reparto e fa paura. Inoltre ha preso un tecnico bravo che ha vinto vari campionati dimostrandosi sempre competente. La squadra messa a disposizione di Ragno è importante così come lo è la piazza. Attenzione però a non sottovalutare formazioni come il Bitonto, il Casarano, la Fidelis Andria che ha una buona rosa e un allenatore esperto e le campane su tutte Giugliano, Turris e Savoia. Discorso a parte va fatto per il Cerignola al quale auguro con tutto il cuore di partecipare alla serie C: sarebbe giusto così. Ogni girone sarà competitivo. Delle vere e proprie serie C".

Si ringrazia:

 

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