Manduria: Lippolis, 'Spero che questo ko sia servito da lezione...'

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Alessio Petralla
19.02.2018 12:38

Una bella prestazione del Manduria che capitola, però, 0-1, con il Norba Conversano. Il tecnico Walter Lippolis non fa drammi e, a Blunote, commenta così: “E’ stata una partita combattuta in cui abbiamo retto benissimo il campo e creando una clamorosa palla gol non finalizzata, forse per l’emozione dell’esordio, da un mio giovane atleta. Nella ripresa siamo partiti bene avendo costruendo un’ottima chance con Urbano. Poi, su una situazione da fermo, ci siamo fatti cogliere di sorpresa lasciando un uomo solo sul palo. Nonostante tutto creiamo, ancora, tre-quattro occasioni in area e una traversa con Riezzo. Partita giocata tra due formazioni alla pari: peccato perché non avevamo gran peso offensivo visti gli squalificati. Mi dispiace per i ragazzi che hanno dato tutto. Anche i ragazzi mi hanno confermato che questa è stata una delle migliori partite in casa: ci rimane la prestazione e la voglia di rifarci subito”.

IL NORBA CONVERSANO: “Avversario esperto e tra i più forti del girone: compagine attrezzata che ha sostituzioni che possono dir la loro in corso d’opera. Compagine cinica che ha confezionato l’unica grande occasione creata”.

STANCHEZZA: “Alla fine le occasioni le abbiamo avute e quindi non è stata colpa della stanchezza: avendo avuto sempre defezioni la maggior parte dei ragazzi, tranne quattro-cinque, hanno avuto modo di riposarsi. Ora abbiamo la testa più sgombra e dobbiamo fare quanti più punti possibili. Ripartiamo con determinazione in vista di una partita con una squadra che in casa si fa rispettare come il Castellaneta”.

FORMAZIONE: “Per la sfida di Castellaneta recupererò Masi e i due attaccanti Franza e Depascalis. Riezzo sta giocando da due tre partite con un problema all’inguine e domenica l’ha patito maggiormente per il campo in erba vera: speriamo di averlo al top della forma per domenica”.

MESSAGGIO: “Spero che questa sconfitta sia stata da lezione viste le tante defezioni soprattutto a livello di squalifica: le partite me le voglio giocare almeno senza squalificati. Non è possibile privarsi di giocatori indisponibili per proteste. Non è facile sopperire la domenica. Poi il calendario ci ha messo di fronte con tre squadre di testa. Tutte toste. Speriamo di aver chiuso il cerchio e si cominci a fare un campionato che si basi solo sul campo e non all’esterno”.

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