Gragnano: Campana, 'Assenza Ancora? Non dovremmo giocare...'

Il tecnico campano a Blunote: 'Sono tante le componenti che fanno una partita...'

TARANTO
Alessio Petralla
13.04.2018 14:58

Due mesi di squalifica per il tecnico del Gragnano, Rosario Campana che in vista dell’attesa sfida con il Taranto, a Blunote, commenta con un pizzico di amarezza…: “In questo momento che la squadra sta lottando per blindare la salvezza la mia squalifica è una mazzata esagerata. La mia presenza in panchina, al di la delle capacità, poteva essere sentore di protezione. Ritengo sia stata un’ingiustizia”.

FORMAZIONE: “Sono in grande difficoltà e sto cercando di recuperare calciatori. Spero che almeno qualcuno recuperi dagli acciacchi anche se, se questo dovesse accadere non si sono allenati con continuità. Attingeremo dalla Juniores”.

IL GRAGNANO: “In questo momento siamo concentrati per conquistare quanti più punti possibili e far gioire i tifosi. Ci sono, ancora, dodici punti a disposizione e tutto può succedere”.

IL TARANTO: “Anche all’andata era una grossissima squadra. Solo nominando il nome Taranto si ha l’idea di una squadra che vuol vincere. All’inizio ha perso colpi e quindi poi, dopo, la rimonta è diventata più difficile. Ha l’organico forte quanto quello del Potenza”.

LE INSIDIE: “Sono tante: lo dice la loro classifica, il valore dei calciatori, il blasone, la storia, la bravura dell’allenatore. Non ha nulla a che vedere con la serie D”.

ANCORA: “Se il Taranto si preoccupa dell’assenza di Ancora, noi non dovremmo proprio scendere in campo. Ha tanti calciatori di spessore e validi sostituti. Chi sostituirà quest’attaccante sarà un giocatore di prima fascia perché calciatori di ripiego il Taranto, in rosa, non ne ha”.

LA GARA: “Faremo la solita partita in cui cercheremo di dare il massimo e di essere all’altezza di questa. Siamo giovani e a volte possiamo peccare d’inesperienza. Valuterò alla fine perché non posso dire prima cosa mi aspetto dai miei. Oltre alla preparazione tattica e mentale in campo ci sono tante componenti: il clima, i pali, il pubblico. Tante varianti”.

CAMPANA: “Mi farebbe piacere continuare, qui, il lavoro con i giovani. Intanto, ho avuto degli approcci fuori dalla regione, ma sono tutte dicerie. Valuto tutto perché è il mio lavoro ma ora m’interessa soltanto salvare il Gragnano”.

IL CAMPIONATO: “Grosso modo i reali valori sono confermati dalla classifica. C’è un filo sottile tra un pareggio, una vittoria e un ko viste le tante varianti. Sta vincendo chi ha fatto meglio, cioè il Potenza che lo sta meritando senza nulla togliere a Taranto, Cavese, Cerignola e Altamura che sono delle corazzate che hanno onorato il campionato. Nella parte bassa della graduatoria è tutto da valutare”.

Si ringraziano:

 

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