Teatro: ‘Canto errante di un uomo flessibile’ a Massafra

Cultura, musica e spettacolo
Iv.
30.04.2019 15:50

“Al giorno d’oggi bisogna essere duttili, flessibili, diversificati”. Giovedì 2 Maggio 2019, a Massafra, andrà in scena lo spettacolo “Canto errante di un uomo flessibile” della compagnia Teatro Folletti e Folli, in coproduzione con il Teatro dell’Altopiano e il Teatro delle Forche. Porta ore 19.30, sipario ore 20.00, Teatro Comunale (Piazza Garibaldi). Testo di Tommaso Urselli. Regia di Dario Lacitignola. Con Antonella Colucci, Giuseppe Nacci e Dario Lacitignola. Tecnico luci e suoni Edoardo Epifani. Consulenza Musicale Riccardo Rodio. Registrazioni Nicola Farina. L’evento, organizzato dal Teatro delle Forche e dallo Spi-Cgil Massafra, nell’ambito delle iniziative legate alla Festa dei Lavoratori, rientra tra i progetti speciali della stagione di teatro contemporaneo “Légami” 2018/19, nell’ambito di “P.A.S.S.I.” (Progetto, Arte, Spettacolo, Scoperta e Innovazione nella Terra delle Gravine), progetto artistico triennale a cura del Teatro delle Forche, in ordine all’avviso pubblico per iniziative progettuali riguardanti lo spettacolo dal vivo e le residenze artistiche – Patto per la Puglia – FSC 2014/2020 – Area di intervento “Turismo, cultura e valorizzazione delle risorse naturali”.

“Al giorno d’oggi bisogna essere duttili, flessibili, diversificati”, così il protagonista di “Canto errante di un uomo flessibile” afferma all’interno di quest’opera teatrale divertente ed intensa. Una narrazione per quadri in cui persone, tempi e luoghi del lavoro si rincorrono e si sovrappongono a quelli della vita. Mimmo Stimolo, un giovane meridionale di belle speranze, arriva a Milano con una scorta di esperienze, ricordi, usi, abitudini, amori … disposto anche a cambiare e a sacrificarsi pur di trovare un lavoro ed una casa. In un susseguirsi di situazioni reali e surreali, ironiche e a tratti sottilmente malinconiche, il personaggio vive all’interno di luoghi altrettanto flessibili. Intorno a lui figure che costituiscono una sorta di mosaico narrativo che si compone e decompone nella storia, vissuta e raccontata sempre in bilico tra profonde riflessioni esistenziali e semplice istinto di sopravvivenza. Mimmo Stimolo, interpretato da Giuseppe Nacci, offre una visione vivace e sensibile, ricca di molteplici tonalità e sfumature. I personaggi che ruotano intorno a lui, interpretati da Antonella Colucci e Dario Lacitignola, rappresentano “tipi umani”, evidenziando una versatilità che contribuisce a completare un affresco vario e significativo. La regia, curata dallo stesso Dario Lacitignola, presenta una fresca dinamicità attraverso una visione personale di piani narrativi e scenici che si integrano con la vicenda, rispettando comunque il testo originale. La vita di Mimmo, sospesa tra delusioni e sogni, oscilla tra situazioni reali-irreali e momenti di gustosa leggerezza: gli episodi scavano nella vita e nella psicologia del personaggio che agisce e reagisce alle circostanze in modo sempre originale, fino a condurre lo spettatore verso un finale inaspettato.

Info e prenotazioni: www.teatrodelleforche.com; 0998801932/3497291060. Ticket d’ingresso 5 euro.

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