Di Giorgio: 'Il teatro Orfeo compie 103 anni tra le molteplici novità'

Cultura, musica e spettacolo
Alessio Petralla
26.02.2018 13:12

Nella giornata di martedì 27 febbraio lo storico teatro Orfeo di Taranto compirà 103 anni. A commentare e raccontare le sue sensazioni per questa importante data, a Blunote, è Adriano Di Giorgio amministratore e proprietario della struttura…

-In occasione del 103esimo compleanno del teatro cosa bolle in pentola? Cosa potrà assistere la gente?

“Con l’amico Clarizio Di Ciaula torniamo a celebrare il compleanno del teatro Orfeo di Taranto, con il debutto in palcoscenico delle allieve di uno dei corsi di recitazione del nostro teatro da lui diretti. Non mancheranno le sorprese ed i colpi di scena, rappresentati da 11 donne protagoniste di un giallo ambientato nel futuro, in cui, queste, condivideranno la stessa casa sottoposte ad un severo ordine gerarchico. “Traveland” e’ la terza nuova opera di teatro per il nostro teatro con il sogno, ormai quasi realtà, di avere una compagnia di casa”.

-Quali sono i progetti per l’immediato futuro?

“Grazie al bando regionale appena aggiudicato, l’Orfeo potrà completare il suo progetto di ristrutturazione.

Entro un anno saranno sostituite le poltrone in sala (platea e le 3 gallerie) e la pavimentazione. Completamento del “Caffè Letteratio” e del foyer. Ci sarà la trasformazione della sala in centro congressi internazionale e il completamente del palcoscenico con americane motorizzate ed impianto audio luci di base. Il sistema audio permetterà ai non udenti di poter godere della proiezione del film. Infine ci sarà l’acquisizione di vetrine elettroniche interne ed esterne al teatro”.

-Le tue sensazioni in vista di una data importante come quella di martedì…

“Siamo, assolutamente, certi che anche questa volta, il pubblico resterà soddisfatto da un teatro privato, gestito come una struttura pubblica, che ospita anche la prosa di livello. Sul palcoscenico dell’Orfeo questo spettacolo con undici donne protagoniste sarà il compimento di un percorso professionale ed emotivo, che attraverso un gesto, un’immagine, la parola e la scrittura, è capace di dare un senso al mondo. Le emozioni che ci daranno le 11 donne in scena, sono frutto della professionalità, umanità, senso estetico e umiltà del nostro regista Clarizio Di Ciaula. Non c’è modo migliore per festeggiare il 103esimo compleanno del palcoscenico della città dei Due Mari”.

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