Fabrizio Miccoli a Blunote: 'C di diritto a Taranto e Cerignola’

L'ex fantasista della nazionale si racconta: 'Il mio partner d'attacco migliore? Amauri'

TARANTO
Alessio Petralla
19.03.2019 17:38

Mattinata importante sui campi della scuola calcio Fabrizio Miccoli, a San Donato di Lecce, per il raduno selettivo a cui hanno preso parte anche tre giovani atleti del Real Sava. Ovviamente, non poteva mancare la figura dell'ex fantasista di Benfica, Juventus, Fiorentina, Lecce, Perugia e Palermo, oltre che della Nazionale italiana. Fabrizio Miccoli si racconta a Blunote partendo dalla sua scuola calcio: "Stiamo lavorando bene ottenendo degli ottimi risultati. Alcuni dei nostri ragazzi sono approdati in settori giovanili di squadre importanti come Roma, Napoli, Empoli, Virtus Francavlla e Monopoli. Il nostro obiettivo è quello di farli crescere sperando che possano realizzare il loro sogno".

LA REGOLA DEGLI UNDER: "Bisogna cambiare mentalità. Con questa regola molti ragazzi dopo uno-due anni finiscono di giocare a calcio. In campo deve scendere soltanto chi ne ha le capacità, chi lo merita. Alcune società credono di risolvere il problema degli under piazzandoli sugli esterni, esponendoli, a volte, anche a brutte figure soprattutto se si sfida una compagine che utilizza il 4-3-3 con esterni forti”.

IL GOL PIU' BELLO?: "E' difficile prenderne uno a caso, ma ricordo con affetto il primo con la maglia azzurra, che arrivò direttamente da calcio d'angolo; è sicuramente il più importante".

IL MIGLIOR PARTNER: "Ho avuto la fortuna di giocare al fianco di tanti campioni, ma il calciatore con cui mi sono trovato alla grande è stato Amauri, a Palermo. Avevamo caratteristiche completamente diverse, ma era il compagno perfetto, ci completavamo".

LA JUVENTUS: "Ho un bellissimo ricordo perchè ho conosciuto tanti campioni anche del mondo. L'esperienza bianconera mi ha permesso di crescere anche come persona. Del Piero? Non lo scopro di certo io: era un giocatore formidabile oltre che una bravissima persona. Tra tutti, però, quello che mi ha dato di più è stato Montero: una persona importante per me".

SERIE D/H: "E' difficile tornare nei professionisti perchè il gruppo H è veramente duro. Dispiace vedere tifoserie importanti legate alla maglia e alla città in certe categorie. Per me, Taranto e Cerignola dovrebbero essere ammesse di diritto tra i professionisti. L'unica cosa che posso fare ora è augurare a entrambe di salire subito".

IL TARANTO: "Tra due domeniche ci sarà Taranto-Nardò e mi aspetto una bella gara. Spero che sia gli ionici che il Cerignola riescano a conquistare la C e che la formazione neretina si salvi".

FOTO ALESSIO PETRALLA

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