Taranto: Prosperi, "Siamo bloccati psicologicamente"

TARANTO
Vito Galasso
15.11.2016 00:43

Il Taranto ha un'anima fragile come un cristallo, basta un minimo tocco per farla frantumare in mille pezzi. Fabio Prosperi è ancora a secco di vittorie e cerca di dare una motivazione all'ennesima sconfitta interna, questa volta per mano del Francavilla. "Ho cercato di giocare un tempo senza punte di ruolo per contenere l'avversario e ripartire in velocità. All'inizio della ripresa avrei cambiato qualcosa per provare ad essere più propositivi. La prima frazione è stata equilibrata. Abbiamo tentato colpirlo alle spalle, rimettendo in piedi il match dopo il vantaggio di Nzola. Nella seconda parte i miei progetti iniziali sono andati a farsi benedire perché abbiamo preso gol dopo appena due minuti. Abbiamo perso la bussola, ci siamo disuniti e abbiamo subito persino il terzo. Sotto l'aspetto mentale il risultato è stato devastante. Poi ci siamo riaccesi e abbiamo sfiorato addirittura il 3-3".
Il tecnico degli ionici si sente continuamente in discussione. "Sin dal primo giorno mi sento sotto esame. Cerco di lavorare sempre al massimo delle mie possibilità. L'obiettivo è di andare a dormire con la coscienza a posto. Non ho punito nessuno, scelgo solo in base a chi mi convince nel corso della settimana. È evidente che la mancanza di risultati tolga serenità, palesi una certa fragilità. Come tutti, io non sono contento".

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