Il Taranto risponde a Iodice: "Aggrediti nostri collaboratori"

TARANTO
30.08.2016 15:09

In riferimento alle dichiarazioni rilasciate dal Sig. Iodice, dirigente del Matera Calcio ad una testata online sportiva materana, in ordine alla ospitalità ed ai comportamenti della Società del Taranto FC 1927, la stessa comunica quanto segue: nell’immediatezza dell’inizio della partita Taranto-Matera del 28/08/2016 i sigg. Iodice Giuseppe e Auteri Gaetano, a fronte dei cortesi dinieghi opposti dal personale della Società del Taranto preposto alla sicurezza dello stadio – in ordine alle richieste di entrambi i tesserati materani di adottare modalità di ingresso nello stesso non in linea con le disposizioni regolamentari vigenti e le necessità di ordine pubblico, i predetti Iodice ed Auteri pretendevano “con forza” l’ingresso di parenti e conoscenti di calciatori del Matera sprovvisti di regolare biglietto d’ingresso e/o non presenti nell’elenco degli accrediti richiesti dalla società del Matera nonché, pretendevano, che soggetti non identificati potessero assistere alla gara in un settore diverso da quello indicato sul tagliando d’accesso. A fronte del conseguente e normale rifiuto da parte del personale di servizio, hanno reagito aggredendo verbalmente e fisicamente il dirigente del Taranto che aveva opposto, in maniera motivata, tale diniego. Gli episodi, avvenuti alla presenza di numerosi testimoni nonché di rappresentanti delle forze dell’ordine della Polizia di Stato, sono stati prontamente segnalati alle autorità competenti in servizio all’interno dello stadio “Erasmo Iacovone”. Per quanto attiene, poi, le richieste d’accredito a cui si riferisce il Sig. Iodice, esse sono state tutte soddisfatte per la partita Taranto-Matera così come da elenco inviato dalla Società lucana con la collocazione, così come previsto dall’organizzazione della partita, anche in relazione ad esigenze di ordine pubblico e a tutela degli ospiti. Il Presidente del Taranto FC 1927 dott. ssa Elisabetta Zelatore, inoltre, intende rassicurare il Sig. Iodice circa l’opportunità che la Dirigenza tarantina si occupi in maniera adeguata della propria organizzazione la quale si è, altresì, adoperata – nonostante le gratuite considerazioni offensive rivolte alla città di Taranto da parte dei due predetti – per consentire la tranquillità dovuta al predetto Iodice ed alla signora che lo accompagnava. Il Presidente Elisabetta Zelatore, da sempre attenta - congiuntamente a tutti i suoi collaboratori - a garantire le migliori condizioni di accoglienza ed ospitalità alle squadre ed ai tifosi ospiti, così come risulta dagli innumerevoli attestati di stima ed apprezzamento pervenuti ufficialmente durante la passata stagione agonistica anche da parte di Società e tifoserie espressione di storie calcistiche storicamente “rivali”, è sorpresa ma indifferente in merito alle esternazioni pronunciate dallo Iodice, il quale, immotivatamente e con estrema superficialità ha dichiarato, che i dirigenti del Taranto “…non si sono comportati da signori…” ma tant’è! D’altronde, “de minimis non curat praetor”. Va, altresì, riscontrato e apprezzato il garbato e sportivo comportamento dei numerosi tifosi materani che, sulla base della cultura e delle tradizioni della Città di Matera, hanno offerto un esempio di correttezza e di rispetto per la città di Taranto e per la sua tifoseria. Grazie ragazzi, ad maiora!

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