Futsal A2/F: Conversano, Marfil Errico ‘Nulla è impossibile’

A tu per tu con la giovane giocatrice rossoblu già nel giro della nazionale italiana Under 17

FUTSAL
Iv.
29.11.2018 00:26

Giocatrice laterale che fa della grinta e della tenacia le sue caratteristiche peculiari, ha iniziato la sua carriera agonistica nelle fila della Neapolis calcio a 5 femminile di Polignano prima di approdare nella scorsa stagione al Conversano, vantando inoltre numerose presenze con la Nazionale Under 17 nonché con la rappresentativa pugliese. Reduce dalla vittoriosa trasferta in terra calabrese dove ha rimediato nel finale di gara una botta alla caviglia, ha realizzato una rete in stagione in Coppa Italia con il Noci. Vetrina della giornata per Marfil Errico (nella foto V&G Shoots & Sports), 16 anni da poco compiuti, numero 8 di qualità e prospettiva, preziosa risorsa della compagine rossoblù.

- Ciao Marfil, come giudichi l'ambiente del Conversano? Un giudizio su mister, compagne di squadre e società.

“La società conversanese la definirei la mia seconda famiglia ormai da due anni. Le mie compagne semplicemente fantastiche, nonostante sia tra le più giovani mi trasmettono e insegnano tanto. Il mister? Beh unico direi, sempre pronto a sopportare ma soprattutto a supportare i nostri sbalzi d’umore e le nostre imperfezioni”.

- Il ricordo più bello e meno felice della tua appena iniziata carriera sportiva?

“Il ricordo più bello dall’inizio dalla mia carriera è stata la convocazione in nazionale, un sogno che si è realizzato, felicità e brividi allo stato puro, indescrivibile, emozioni uniche da provare. Sono ricordi che mi aiutano ad affrontare ogni singola partita per crederci sempre. Ricordi meno belli al momento non ne ho, mi godo ogni attimo di questo momento”.

- Ci descrivi l'emozione della tua rete al Noci in Coppa Italia?

“Segnare il goal in coppa Italia contro una signora squadra a tre minuti dalla fine è stata una grande soddisfazione, specialmente alla mia età, frutto del costante lavoro settimanale affrontato con la squadra e con il mister”.

- Un giudizio sulla gara vinta con la Sangiovannese e uno sguardo al prossimo match con il Fasano.

“La trasferta in terra calabrese è stata insidiosa e poco fortunata soprattutto per me, considerando la botta presa alla caviglia ad un secondo dalla sirena, ad ogni modo ci ha permesso di portare a casa altri 3 punti preziosi. Adesso concentrazione testa ed impegno al prossimo match contro il Fasano, squadra ben organizzata e affrontata già in coppa. Siamo consapevoli che le maglie si bagneranno di sudore dal primo all’ultimo secondo con l’unico nostro scopo: la vittoria”.

- Obiettivi personali e di gruppo per questa stagione

“Il mio obiettivo personale è quello di crescere e migliorare sotto alcuni aspetti e penso che non ci sia società migliore in cui poterlo fare. Obiettivo di gruppo di questa stagione è arrivare in vetta e goderci il panorama. Sarà dura ma con impegno, sacrificio e passione, caratteristiche che ci rappresentano, nulla è impossibile”.

- Infine una breve descrizione della tua settimana tipo

“La mia settimana tipo la divido tra studio intenso, poiché frequento il terzo anno in un Liceo Scientifico e allenamento. Non nascondo che a volte è tutto in salita, ma la grinta che è in me mi permette di portare a termine i miei obiettivi”.

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