Brindisi: Giunta, 'Non sono stato l'unico a piangere per la D’

‘Futuro? Sono di proprietà del Taranto, l’ultima parola spetta al club rossoblu’

Eccellenza
Alessio Petralla
13.06.2019 15:09

Classe ’99, tarantino doc e di proprietà del Taranto, Giovanni Giunta sarà, sicuramente, oggetto del mercato estivo. Dopo il successo con la maglia del Brindisi, il ragazzo commenta così a Blunote: “Dopo una vittoria è normale essere emozionato. Non sono stato l’unico ad aver pianto anche perché questo risultato è arrivato alla fine, il 9 giugno, dopo tanti sacrifici. E’ un momento di liberazione per tutti”.

LA GARA: “E’ stata come tutti ci aspettavamo. Sapevamo che l’Agropoli doveva gestire per cercare di ribaltare il risultato. Si è trattato di un match tattico e complicato anche per via delle due espulsioni. Siamo riusciti ad andare in vantaggio: questo ci ha dato una spinta in più anche se i campani ci hanno provato creando palle gol. A noi ci è stato annullato un gol per un fuorigioco molto dubbio”.

LA TIFOSERIA: “A Venosa erano in 500, in casa in circa 5000 e domenica scorsa più di 600. Per un campionato d’Eccellenza è un risultato ammirevole. Ci hanno dato tanto accogliendoci verso l’1:30 di notte in città per festeggiare: erano più di mille ed è stato fantastico”.

IL FUTURO: “Non so cosa farò visto che fino al 30 giugno sono in prestito al Brindisi. Sono legato al Taranto e l’ultima parola spetta a loro”.

SERIE D: “Il girone H è molto difficile visto che tutte riescono a creare un organico competitivo. Spero che il Taranto possa fare un campionato degno del suo blasone. Il Brindisi grazie all’importante storia e tradizione può far bene mentre il Casarano ha le possibilità economiche per allestire una rosa molto competitiva”.

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