Musica: Andrea Chimenti canta Bowie e illumina Taranto...

Cultura, musica e spettacolo
Alessio Petralla
10.12.2017 01:41

Grandissimo successo, giovedì 7 dicembre, al teatro Politeama Vinelli per il grande evento, organizzato da Taranto Rock Festival e da Altra Musica Live, “Andrea Chimenti canta Bowie”. Davanti a una struttura, con i posti praticamente quasi tutti esauriti, il cantautore di Reggio Emilia (ex cantante dei Moda gruppo rock seminale degli anni ‘80), assieme alla sua band, ha ripercorso la grandissima carriera del defunto David Bowie. Un successo commentato così da una delle organizzatrici dell’evento, nonchè Vice Presidente del gruppo Altra Musica Live, Maria Pastorelli…: “E’ stata una serata fantastica: per noi Andrea è un vero e proprio portafortuna. Il pubblico di Taranto, ancora una volta si è confermato attento e vivace rispondendo al meglio a questo tipo di eventi. Questo concerto va a concludere un anno di lavoro molto faticoso per la nostra realtà che da anni, ormai, sfida un certo pessimismo e riluttanza a seguire eventi musicali in questa città. Un 2017 che ci ha portato tante soddisfazioni ma anche molta esperienza. E’ arrivato il momento di progettare al meglio il futuro: il sasso ormai è stato lanciato in mare e ora bisogna far si che le onde vadano nel verso giusto”.

SERATA E FUTURO: “Andrea Chimenti è un artista di cultura e d’esperienza che sa emozionare, emozionandosi ancora oggi; rappresenta al meglio lo spirito con cui noi abbiamo intrapreso questo percorso. Non pensiamo alla nostra “mission” come una semplice organizzazione di eventi, ma vorremmo cogliere delle opportunità da offrire al pubblico. Sarà questo lo spirito per le iniziative future. Il pubblico? Beh, della gente così ci spinge a proiettarci a ideare e creare concerti più articolati e entusiasmanti che siano da traino per una maggiore evoluzione mentale. Stimiamo chi organizza eventi: si tratta di persone coraggiose. Taranto ha bisogno di una nuova identità culturale e quindi musicale”.

Prima dell’esibizione di Chimenti il pubblico si è potuto “riscaldare” con altri due grandi artisti, il tarantino Giuseppe Bonomo in coppia con la bravissima Nicoletta Noè che raccontano le loro sensazioni e i loro progetti futuri, dopo aver, “a modo loro”, interpretato David Bowie: “Taranto si ricorda sempre di me ospitandomi spessissimo – attacca Bonomo. Per questo sono grato alla mia Città che non mi è stata mai così vicina, nonostante la mia lontananza geografica. Mi ha fatto piacere. I miei progetti? Sto interpretando in chiave moderna il mestiere del musicista e per farlo diventare un lavoro vero e proprio, con una certa continuità e stabilità economica dovevo e devo, forzatamente, buttarmi in mille progetti come ad esempio un tributo ai Beatles, un omaggio a Ivan Graziani e suonando con i figli di quest’ultimo. La maggiore difficoltà, per me, è l’introdurre il mio modo di vedere le cose in questi progetti…”.

La parola passa alla cantante Nicoletta Noè che ne “approfitta”, anche, per accennare l’uscita del suo nuovo disco: “Il binomio con Giuseppe Bonomo nasce dopo tantissimi anni di convivenza in cui ascoltavamo moltissima musica insieme: entrambi avevamo dei progetti; abbiamo, poi, deciso di unire le forze in occasione del premio “Vinile” a Bassano in cui dovevamo reinterpretare e omaggiare alcuni brani di Bowie. Lui collaborava già per il mio cd che uscirà a breve, con data, però, ancora da definire. Avendoci messo mani lui sarà, sicuramente, una garanzia: Giuseppe conosce il mio mondo interiore e ha la classe per poterlo fare; questi concerti sanciscono la nostra collaborazione…”.

E’ lui, Andrea Chimenti, il grande protagonista della serata che parla del suo progetto elogiando la città ionica…: “Il mio pensiero non lo faccio per rispetto nei confronti di un grandissimo artista come quello che sto portando in tour. Cantare Bowie è un’impresa dura e ardua. Inizialmente non volevo farlo ma poi mi hanno spiegato tutto nel dettaglio e mi sono convinto. Abbiamo iniziato nel 2015, praticamente un anno prima della morte dell’artista, con prima tappa a Firenze…”.

L’INFLUENZA DI BOWIE: “E’ ovvio che questo grande cantante ha avuto grande influenza su di me come tanti altri, però devo confermare che Bowie ne ha avuta in particolar modo”.

LA SCELTA DEI BRANI: “La selezione dei brani è dovuta ad alcune scelte tecniche: abbiamo selezionato prima quelli con un quartetto di archi per poi aggiungerne altri”.

TESTO SIGNIFICATIVO: “”Life On Mars?“: in questo testo si invoca il bisogno di andare oltre, di avere una sorta di speranza nell’andare appunto oltre. Sono cresciuto con questa canzone e per me è la più significativa”.

LA CLASSIFICA: “Se devo fare una classifica sulle città italiane a cui sono maggiormente affezionato, inserisco Taranto al primo posto perché è stata una sorta di chiave per la mia carriera dato che negli anni ’80, in chiave rock, aveva un pubblico straordinario. Una città bellissima. Il concerto fatto in “Piazza della Vittoria” mi è rimasto nel cuore”.

IL LIVE: “Il tributo a David Bowie terminerà tra giugno e luglio prossimi in quel di Firenze con un concerto organizzato ancora più in grande. Dopo potrò dedicarmi al completamento del mio nuovo disco in cui ci saranno belle collaborazioni anche in chiave anni ’80. Non resta che produrlo e registrarlo”.

FOTO ALESSIO PETRALLA

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