Vela: O’Pen Skiff, Federico Quaranta punta al Mondiale 2020

Parla il tredicenne tarantino che lo scorso weekend, in Germania, sì è laureato campione europeo U13

ALTRI SPORT
Iv.
30.07.2019 22:45

Federico Quaranta

Il tarantino Federico Quaranta, 12 anni, è il campoione europeo di O’Pen Skiff. Il prestigioso risultato del velista che è iscritto presso la Lega Navale di Taranto e che è allenato da Gianfranco Muolo, ha vinto la gara a Travemunde in Germania. La LNI tarantina si è distinta in particolar modo con Federico Quaranta (Under 13) ma hanno ben figurato anche i suoi compagni di Squadra Elena Gaudio, Alessandro Guernieri e Luca Conforti, che si sono tutti conquistati un posto nella parte alta della Classifica U17. La delegazione italiana era in Germania per la Travemünder Woche, la manifestazione velica che racchiude in una settimana i più importanti appuntamenti velici del nord Europa. Dieci giorni di evento, ventidue classi veliche distribuite su nove campi di regata. Il giovane Federico, che aveva già vinto qualche mese fa la tappa tarantina dell’O’Pen Skiff, ha cominciato a staccare gli avversari a partire dalla quinta gara, mettendo a segno una serie di successi che lo hanno portato al comando della classifica. “Sono state giornate molto difficili - ha detto il neo campione europeo Under 13, Federico Quaranta anche con venti nodi di vento e con degli avversari comunque difficili da battere. L’anno prossimo passerò nella categoria Under 17 e il mio obiettivo sarà vincere il campionato nazionale, ma soprattutto il mondiale che nel 2020 si terrà in Italia. Ringrazio molto il mio allenatore Gianfranco Muolo e la mia famiglia che mi sostiene ogni giorno”.

La notizia è stata accolta all’interno della LNI tarantina con un boato di gioia ed emozione. “Siamo contenti, emozionati e felici per Federico – afferma il presidente Rosangela Martongelli e per la sua famiglia. Il suo è stato un risultato eccezionale, anche perché è stato in grado di superare le prime difficoltà e di andare al comando della classifica, senza mai perderlo. La LNI è orgogliosa dei risultati raggiunti e grata ai genitori e a tutto lo staff vela che, come tutti gli sportivi da noi  iscritti, si imegna con spirito di sacrificio per tenere alti i valori fondanti della nostra antica associazione. Un sentito grazie”.

L’imbarcazione utilizzata presenta uno scafo ultramoderno, planante e semplice da condurre, che permette ai ragazzi di essere autonomi. Inoltre essa è prodotta con la plastica riciclata e lancia a tutti un messaggio molto forte  di salvaguardia ambientale che sostiene, attraverso la corresponsabilità, un nuovo tipo di approccio verso il pianeta. Un motivo di orgoglio, ma anche di promozione della vela in tutto il territorio nazionale, perché porta alla ribalta tra i giovani  la bellezza di questo sport.

Taranto: 5 giugno 1983, una delle partite più drammatiche
Nuoto: Melucci promette a Benny Pilato una piscina olimpionica