Grottaglie: Marinelli, ‘Obbligati a vincere fino alla fine...’

Il tecnico: ‘Non abbiamo alternative alla vittoria, indipendentemente dall’avversario di turno...’

1a Categoria
24.03.2018 17:04

Dopo aver disputato tutte le gare casalinghe al “Guarini” di Mesagne, il San Vito torna allo stadio “Ciotolo” proprio in occasione della gara con il Grottaglie. Campo di gioco in terra battuta, le piogge degli giorni potrebbero averlo fortemente allentato e questo potrebbe condizionare il match. Dal momento che le tribune non sono ancora agibili, si giocherà a porte chiuse. Per il Grottaglie una situazione già vissuta in questa stagione in quel di Carvigno nella gara con il Savelletri. 

LA SFIDA San Vito naviga nelle acque agitate dei playout rientrando, però, in quel novero di squadre che sul ciglio del baratro si trasformano e con la forza della disperazione riescono a ottenere risultati insperati. E un pò l’andamento di ogni campionato, tranne in casi particolari, quando tutte le squadre della zona medio/bassa della classifica ritrovano, sul finire della stagione, energia e cattiveria per mettere in difficoltà qualsiasi avversario. I brindisini sono al terzultimo posto con 18 punti, hanno vinto 5 partite, pareggiandone 3 e perdendone 16; 22 gol fatti, 39 subiti: attacco poco prolifico e difesa perforabile. Dall’inizio del girone di ritorno, San Vito ha conquistato solo quattro punti in virtù della vittoria con lo Squinzano e il pareggio con Erchie, poi quattro sconfitte nelle ultime quanttro giornate. L’andamento casalingo non è dei migliori: ha vinto 3 gare, ne ha perse 7 pareggiandone 2. In casa ha subito 14 reti segnandone 16. Numeri non esaltanti se confrontati con quelli del Grottaglie, che sicuramente parte con i favori del pronostico. Biancazzurri che non possono più commettere errori, quindi “condannati” a vincere tutte le gare fino alla fine senza distinzioni. Anche se a San Vito non ci saranno Galeandro e Carbone, squalificati, oltre all’infortunato Pastano, il Grottaglie dece andare a prendersi i tre punti proseguendo nel percorso ripreso domenica scorsa con il Castellaneta: perché vincere aiuta vincere, e così deve essere fino alla fine. Lo conferma anche Massimo Marinelli:Non c’è molto da dire - esordisce il tecnico -, l’unico risultato utile è la vittoria. Affronteremo San Vito consapevoli della nostra esigenza. Loro, come è giusto che sia, non ci regaleranno nulla perché inseguono la salvezza. Giocheremo con attenzione e umiltà, faremo di tutto per vincere“.

Taranto: Formazione, staffetta Bilotta-Boccadamo
Eventi: Maltempo, rinviata la Passio Christi di Crispiano