Porte dello Jonio, ‘L'oramica’ in favore delle persone con autismo

Per la prima volta in un Centro commerciale si modifcano suoni e luci per rendere accessibile la spesa e lo shopping anche per le persone affette da disturbi dello spettro autistico

CRONACA
23.05.2019 09:50

Includere e coinvolgere chi vive una situazione di diversità. La Galleria di Porte dello Jonio ha deciso di aderire al progetto “L’orAmica”, ideato dalla Onlus Mister Sorriso-Volontari della Gioia, avente l’obiettivo di sensibilizzare le attività commerciali alle problematiche che interessano le persone affette da disturbi dello spettro autistico. Per la prima volta in un Centro commerciale verranno abbassate le luci e ridotti i suoni, per un'ora. I disturbi dello spettro autistico, che colpiscono un nuovo nato ogni cento, possono causare diffcoltà nell'elaborazione delle informazioni sensoriali e rendere insopportabili suoni, luci, odori, tatto e sapore, arrivando a impedire a chi ne è affetto la possibilità di svolgere anche i compiti più comuni, come appunto fare la spesa e vivere a pieno l’esperienza in una galleria commerciale. La Galleria di Porte dello Jonio ha deciso quindi di aderire all’iniziativa ogni mercoledì tra le 17 e le 18 spegnendo la diffusione sonora per musica e spot pubblicitari, riducendo l’illuminazione del 50% e lasciando la porta dell’ingresso Marinai aperta. Inoltre, per i singoli negozi sarà svolta un’attività di sensibilizzazione sul tema e all’ingresso del centro e dei negozi che aderiranno all’iniziativa sarà presente l’adesivo de “L’orAmica”. «Il progetto partirà dal primo mercoledì di giugno – svela Mauro Tatulli, Property manager Porte dello Jonio – Il tutto è partito da una richiesta dell’associazione “Mister Sorriso”, che ci aveva proposto di registrare un flmato nel centro commerciale proprio per dimostrare  il disagio percepito dalle persone affette da disturbi dello spettro autistico all’interno dei centri commerciali. Comprendendo l’importanza del progetto – continua – ci siamo subito attivati per essere il centro commerciale pilota del progetto e portare nella nostra Galleria “L’orAmica”. In futuro l’obiettivo è anche quello di abbassare il suono degli scanner cassa all’ipermercato, di modo da aiutare il più possibile e coinvolgere anche chi è affetto da disturbi dello spettro autistico», conclude. «Siamo molto soddisfatti di questa collaborazione con Ceetrus – dichiara Claudio Papa, responsabile della Onlus Mister Sorriso-Volontari della Gioia - perché ad oggi non è mai stato fatto nulla di simile in un centro commerciale: con piccoli accorgimenti si può davvero fare la differenza per i soggetti affetti da autismo. Speriamo di poter estendere presto questo test ad altri centri e farlo diventare un grande progetto nazionale».

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