Sorrento: Enzo Maiuri, ‘Al Taranto sono molto legato’

Il tecnico a Blunote: ‘Le motivazioni sono diverse, ma giocheremo per rispetto verso chi ci paga. E i rossoblu non hanno bisogno di regali...’

TARANTO
Alessio Petralla
03.05.2019 14:43

Una grande impresa quella compiuta dal Sorrento che è riuscito a salvarsi con due giornate d'anticipo e che domenica onorerà la sfida con il Taranto come spiega, a Blunote, il tecnico Enzo Maiuri: "E' stata una salvezza bellissima perchè ottenuta con due turni d'anticipo e tanti punti, 23 in 14 gare. Tolta la gara con il Bitonto, siamo stati sempre protagonisti di ottime performance".

FORMAZIONE "Figliolia sta recuperando dall'intervento al legamento del ginocchio. De Angelis è out".

GARA PARTICOLARE "Effettivamente, per me non è una partita come tutte le altre visto che nel Taranto ho giocato per tre anni e ho allenato per sette giornate. Incontro una squadra a cui sono molto legato".

IL TARANTO "E' fortissimo: insieme al Cerignola ha un potenziale incredibile ed è completa avendo tanti ricambi. Sarà una partita molto difficile, soprattutto perché non abbiamo le loro stesse motivazioni. Detto ciò, dobbiamo giocare rispettando chi paga per venirci a vedere. Inoltre, non credo che il Taranto chieda regali, non ne ha bisogno. Giocheremo la nostra gara cercando di non sfigurare".

LA GARA "Le defezioni degli ionici lasciano il tempo che trovano consideando i sostituti. Ho solo un dubbio: come si presenterà la mia squadra all'appuntamento? Sarà una partita aperta, non attenderemo per ripartire. L'aspetto mentale può fare la differenza altrimenti si rischia di fare brutta figura".

IL CAMPIONATO "Non sono d'accordo con chi sostiene che la qualità del campionato sia calata. L'80% delle società di Serie C puntano al minutaggio e questo porta molti over a giocare in D, anche in club meno gloriosi. Il Girone H è tra i più competitivi ed è secondo solo a quello G in cui ci sono tantissime squadre attrezzate come Avellino, Latina e Aprilia. Qui è difficile vincere e dare continuità".

LE PRIME TRE... Il campionato del Picerno ha dell’incredibile. Quando lo abbiamo incontrato avremmo meritato la vittoria, ma sono stati bravi a portare i tre punti a casa. Il Cerignola non mi ha fatto una buona impressione sul piano del gioco. Il Taranto ha disputato un’ottima stagione, ma ai tifosi interessa solo vincere. Adesso ci sono i playoff e la città deve sostenere la squadra per vincerli”. 

ESPERIENZA ROSSOBLU "Ho commetto degli errori e se ripenso a quella stagione ancora ci sto male. Prima di cercare colpe altrove, sono il primo a prendermi le responsabilità. Probabilmente è stata l'unica stagione sbagliata della mia carriera ed è doloroso pensare sia successo proprio a Taranto”

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