Tennis: Pechino, Roberta Vinci soffre ma passa al 2° turno

TENNIS
Redazione
02.10.2016 12:18

Esordio sofferto, ma vincente per Roberta Vinci, unica azzurra al via nel China Open, torneo WTA Premier Mandatory dotato di un montepremi di 6.289.521 dollari in corso sui campi in cemento di Pechino, in Cina. La 33enne tarantina, numero 15 Wta e 13esima testa di serie, al primo turno ha superato la wild card di casa Saisai Zheng, numero 79 del ranking mondiale: 6-0, 3-6, 63-, in un’ora e 51 minuti, il punteggio in favore della numero uno azzurra nel primo testa a testa fra le due giocatrici.
Al secondo turno la Vinci attende la vincente del match fra la danese Caroline Wozniacki, numero 22 Wta, e la statunitense Coco Vandeweghe, numero 32 del ranking.

La cronaca. La tarantina parte strappando a zero il servizio all’asiatica, piazzando un parziale di 8 punti a 1, con l’avversaria frettolosa nella gestione degli scambi e molto fallosa. Non a caso, un doppio fallo della Zheng regala alla Vinci il secondo break e il 3-0 (12 punti a 3 l’eloquente dettaglio). Neppure il coaching aiuta la 22enne di Shaanxi a trovare soluzioni tattiche per uscire dalla morsa dell’azzurra, che si porta sul 5-0 (dopo che un tardivo ‘occhio di falco’ la costringe a rialzarsi dalla sedia e tornare a proseguire il quinto game) e chiude il set alla prima occasione utile dopo 29 minuti.
Anche la seconda frazione si apre con un break della Vinci, con tre punti consecutivi dal 30-15 Zheng. Immediata la risposta della cinese, che rompe finalmente il ghiaccio, anche agevolata dal nastro che le accomoda la palla sul punto che vale l’1-1. Ma dopo un gioco lottato – uno dei primi dell’incontro – con un altro doppio fallo la ‘padrona di casa’ perde nuovamente la battuta. E anche nel quarto game prevale però la giocatrice alla risposta (2-2), poi l’asiatica per la prima volta nella partita va avanti (3-2) con il primo servizio tenuto. Vedendo che la rivale è entrata in partita e sta salendo di livello, Francesco Cinà al cambio campo chiede più aggressività a Roberta, per provare ad essere lei a comandare lo scambio. L’italiana aggancia il 3-3, però poi è la cinese a issarsi 5-3 sfruttando anche due doppi falli di fila della pugliese e a pareggiare poi il conto dei set, recuperando da 0-30 sul suo turno di battuta.
In avvio del terzo la Vinci non chiude un paio di situazioni vantaggiose e si ritrova a cedere il servizio, ma reagisce con il contro-break, tuttavia è la cinese a salire 3-1 nonostante un paio di doppi falli. Roberta non demorde, spinge al servizio e trova alcuni passanti che le consentono di recuperare e andare lei in vantaggio 4-3. E con grande cuore e lucidità l’azzurra ottiene il break che le vale il 5-3, poi dopo aver mancato tre palle match (due rovesci sbagliati e un pallonetto della cinese a scavalcarla) sfrutta la quarta chance per staccare il pass per il secondo turno.

In gara ci sono tutte le più forti ad esclusione di Serena Williams. La prima favorita del seeding è la tedesca Angelique Kerber, numero uno del mondo, mentre la seconda testa di serie è la spagnola Garbine Muguruza, campionessa in carica, che ha avuto non pochi problemi a superare all'esordio la rumena Irina-Camelia Begu (26 62 63 lo score).
Come sempre tra le teste di serie usufruiscono di un "bye" al primo turno solo le quattro giocatrici arrivate in semifinale a Wuhan: la slovacca Dominika Cibulkova (n. 10), la rumena Simona Halep (n. 4), la russa Svetlana Kuznetsova (n. 9) e la ceca Petra Kvitova (n. 14).

(da federtennis.it)

(Foto Getty Images)

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