Punto D/H: Calabro, 'Incredibile che il Taranto non sia protagonista in C'

L'ex tecnico della Virtus a Blunote: 'Da Francavilla come se non me ne fossi mai andato'

TARANTO
Alessio Petralla
29.11.2018 18:55

Dopo il 2-2 di Fasano il Taranto è pronto a riprendere la marcia verso quel primo posto occupato dal Picerno che adesso dista sei punti. A commentare il campionato di serie D girone H, a Blunote, è l'ex tecnico della Virtus Francavilla e del Carpi in serie B, Antonio Calabro: "Mi piace vedere il Picerno primo in classifica ma allo stesso tempo mi dispiace per il Taranto che è una piazza importantissima: non riesco a spiegarmi come gli ionici non sono, minimo, protagonisti in serie C. I rossoblù meritano palcoscenici migliori. Il Nardò del mio amico, oltre che ex collaboratore, Taurino, sta facendo benissimo con un gruppo di giovani. Poi, c'è il Cerignola che ha speso tanto e si è affidato ad un tecnico esperto. Per chiudere, il Bitonto, che sta sorprendendo, ha una rosa di categoria".

ZONA RETROCESSIONE: "Non so cosa stia succedendo alle squadre campane: fatto sta che le pugliesi, in questo girone di serie D, sono state sempre protagoniste. Mi dispiace per il Pomigliano e per qualche altra squadra che dovrebbe trovarsi più su".

IL TARANTO: "E' molto difficile vincere un campionato di serie D a Taranto: però, questo, non deve diventare una sorta di abitudine. Bisognerebbe mantenere un gruppo storico di calciatori e rinforzarlo. Non è possibile che una città come Taranto negli ultimi sei-sette anni abbia disputato un solo campionato di serie C. I rossoblù sono stati dei degni avversari della mia Virtus Francavilla".

LA VIRTUS FRANCAVILLA: "Con la società della Virtus ho un rapporto bellissimo. E' come se non me ne fossi mai andato via visto che mi sento con tutti: con il Presidente Magrì e con il Vice Presidente Tonino Donatiello ho mantenuto un grandissimo rapporto".

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