Roland Garros: Termina in semifinale la favola di Cecchinato

Il tennista palermitano cede in tre set all’austriaco Thiem che vola in finale

TENNIS
08.06.2018 17:20

Termina in semifinale la favola di Marco Cecchinato al Roland Garros maschile, secondo Slam stagionale in corso sulla terra battuta parigina. Il tennista palermitano si e' arreso con il punteggio di 7-5 7-6 (10) 6-1, dopo due ore e 17 minuti di gioco, all'austriaco Dominin Thiem, testa di serie numero 7, che e' cosi' il primo finalista.

Cecchinato: “È già un sogno essere tra i migliori quattro...”. “Sentire il mio nome scandito dal pubblico del Philippe Chatrier e' stato magico. Giocavo contro un top ten ed erano tutti per me. Che belli tutti quegli applausi...". Marco Cecchinato commenta cosi', in conferenza stampa, la semifinale persa contro Dominic Thiem, numero 8 del mondo: 7-5 7-6 (10) 6-1 il punteggio dopo quasi due ore e mezza. "Ho fatto match pari per due set con il numero due sulla terra dietro Nadal - sottolinea il 25enne palermitano, capace di riportare l'Italia del tennis maschile in semifinale al Roland Garros e in uno Slam dopo 40 lunghi anni di attesa - Certo, c'e' un po' di rammarico, oggi in tanti erano venuti qui da Palermo. Volevo regalare a tutti una bella impresa". Nel corso del torneo era stato capace di eliminare nell'ordine Carreno Busta, Goffin e Djokovic. Non gli e' riuscita l'ennesima impresa. "Ora desidero solo staccare un po' la spina per un paio di giorni e poi tornare a lavorare duro, ammette 'Ceck' che, dopo aver vinto il primo titolo Atp in carriera a Budapest ed aver disputato una storica semifinale a Parigi, salita' al numero 27 del ranking, oltre a ricevere un assegno di 560mila euro. "Le emozioni di queste due settimane devo ancora assimilarle, ci vorra' qualche giorno. Vado via con tanti pensieri positivi - spiega il siciliano - Da lunedi' saro' nei top 30, vedermi li' con tutti i migliori era il mio sogno da bambino. Ma so che posso ancora crescere, c'e' tanto da lavorare". Negli occhi e nei pensieri c'e' ancora la sfida con Thiem. "Ho avuto le mie chance. Nel primo set ho recuperato il break di svantaggio iniziale, quando forse ho pagato un po' la tensione. Non avevo mai giocato prima sul Philippe Chatrier. La svolta e' stato quel tie break infinito del secondo set. Ho avuto tre set point dopo averne annullati altrettanti. Lui pero' li ha giocati da campione, peccato per quella riga sul rovescio quando ero avanti 8-7. Avessi vinto il secondo set gli avrei messo pressione e la partita ricominciava daccapo. Certo poi ho avuto un calo ad inizio del terzo, ma dopo due ore combattute in quel modo ci puo' stare. Il livello era altissimo. Ma questa esperienza mi servira'. Mi porto via la consapevolezza di poter fare match alla pari con i piu' forti. Ora lo se e non mi voglio piu' fermare". Gia' stilato il suo calendario per i prossimi mesi: "Preparero' Wimbledon meglio degli anni passati giocando i tornei sull'erba che lo precedono. Ora la mia classifica mi permette una programmazione di alto livello. Poi ci saranno Umago e Amburgo, altri due tornei sulla terra. Quindi il cemento americano sino agli US Open. E anche su quella superficie - conclude Cecchinato - so di poter dire la mia

Thiem: “Avessi perso due set sarebbe stata dura”. La chiave del match e' stato il secondo set, durissimo: ho salvato tre set point e nel tie-break siamo stati sempre punto a punto, avessi perso sarebbe stata dura. Sono stato un po' fortunato". Dominic Thiem commenta cosi' la vittoria in semifinale al Roland Garros contro Marco Cecchinato. "La cosa che volevo era chiudere quel tie-break, ho fatto quella volee orribile, non era facile non innervosirmi", aggiunge l'austriaco, che domenica disputera' la sua prima finale Slam in carrieca. "Sara' fondamentale recuperare e mantenere questo livello di gioco, facendomi trovare pronto domenica", conclude Thiem.

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