Punto Serie D/H: Di Costanzo, 'Se in giornata, Taranto imbattibile’

L'allenatore a Blunote: 'D'agostino e Favetta grandi cannonieri'

TARANTO
Alessio Petralla
17.11.2018 13:03

Espertissimo allenatore ex Benevento, Padova, Messina, Juve Stabia e tra le ultime esperienze Pomigliano Nello Di Costanzo che, a Blunote, analizza il gruppo H della serie D: “In questo raggruppamento ci sono le pugliesi che stanno comandando a differenza delle campane che sono in difficoltà. In testa, c’è una lucana vale a dire il Picerno che, però, mercoledì non è riuscito a trovare la prima mini fuga. E’ un campionato equilibrato che vede tante formazioni in pochi punti. In alta classifica c’è un bel gruppone”.

LE CAMPANE: “In questo momento tra pugliesi e campane esiste un divario netto. In Puglia si investe di più, c’è maggiore disponibilità economica. Solo il Savoia ha creato un organico importante oltre a Turris e Avellino negli altri gironi. Il Pomigliano non ha investito pochissimo ma si trova in bassa classifica per via della situazione che ha vissuto. Il mercato di dicembre sarà importante”.

IL TARANTO: “Ha una partita da recuperare e vincendola sarebbe a meno uno dal Picerno. Sta rispettando i programmi di alta classifica. In rosa dispone di due cannonieri importanti come Favetta e D’agostino. In più ha un grande pubblico che è un valore aggiunto oltre ad una storia importante: poi, ovviamente, i campionati si vincono sul campo. Gli ionici vengono da un pari che ci può stare con un avversario come l’Altamura che ha investito molto”.

TARANTO-GELBISON: “La formazione di De Felice, sicuramente, darà filo da torcere. Il campionato è livellato ma se il Taranto sarà in giornata non ce ne sarà per nessuno. I rossoblù non possono farsi sfuggire questa vittoria”.

LE ALTRE SFIDE: “Per quanto riguarda Picerno-Sarnese al 90% vinceranno i lucani anche se gli ospiti sono una squadra ben organizzata con un bravo allenatore. Cerignola-Gravina è una bella partita molto delicata”.

LE SORPRESE: “Ci si aspettava di più dall’Altamura così come dal Savoia che è sorprendentemente dietro. Il Cerignola che non sta stupendo ha migliorato l’organico dell’anno scorso. Anche il Gravina ha fatto degli investimenti importanti ma non sta decollando. In positivo vedo il Sorrento che essendo una neopromossa sta facendo benino anche se naviga in bassa classifica. Anche la Sarnese non è ultima con venti giovani che totalmente prendono quanto un calciatore del Taranto o del Cerignola. Tra le sorprese in positivo citerei anche il Picerno che ha investito tanto ma che forse nessuno si sarebbe immaginato di vedere al primo posto”.

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