Taranto: Croce attacca il Picerno, ‘Cercano di infangare il mio nome’

L’attaccante rossoblu su Instagram: ‘Se non avessi difeso Favetta, non so cosa sarebbe successo. Chiunque al mio posto avrebbe fatto lo stesso’

TARANTO
18.04.2019 23:30

Antonio Croce soccorso subito dopo laggressione - Foto Fabio Mitidieri/Aps Fondazione Taras

“È impensabile che ci siano persone che cercano di infangare il mio nome per raggirare colpe a me non imputabili. Continuo a leggere dichiarazioni e commenti tra gli addetti ai lavori dove si dichiara che sia stato io il fautore di una vera e propria aggressione premeditata e ripeto premeditata subito in occasione di una gara di calcio. Sicuramente la giustizia farà il suo corso però io vi posso assicurare che avrebbe reagito chiunque in sua difesa e in difesa di un compagno colpito addirittura con una cazzottiera (se non fossi intervenuto in sua difesa non so cosa sarebbe successo). Avvalorano quanto sto dichiarando anche immagini dove si vede chiaramente la mia estraneità ai fatti in quanto il giocatore d’alessandro è nelle immagini addirittura alla fine di quanto accaduto... viva lo sport sempre".

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