Equitazione: Squadra ludica pugliese a Tor di Quinto per le Ponyadi

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Iv.
31.08.2019 01:27

L'inno di Mameli ha suggellato l'inizio delle Ponyadi nell'area del prestigioso Ippodromo romano di Tor di Quinto, sede dei Lancieri di Montebello. A dare man forte alla squadra pugliese, il Presidente della Fise Puglia, Francesco Vergine, che ha voluto assolutamente presenziare all'importante momento, nonostante a Taranto, presso il Circolo Ippico "Terra Jonica", sia in corso un importante Nazionale 2*, abbinato alla "121 di Fieracavalli", che lo vede protagonista delle categorie Alte di Salto Ostacoli. E' così composta la squadra pugliese dei giovanissimi condotta come capo equipe,da Francesco Forcignano, che si cimenterà nell'appuntamento ludico più atteso dell'anno, (che prevede Gimkane, Run & Ride, Salto Ostacoli, Pony Games, Gimkana Jump e Horse-Ball, Concorso Completo, Attacchi, Polo, Dressage, Piccolo Gran Premio Volteggio ed Endurance), Serena Valli, Costanza Greco, Lorenzo Mangia, Rebecca Murra, Cristina Drona, Azzurra Di Gregorio, Beatrice Pastorelli, Alessia Ligorio, Lorenzo Pascali, Vittoria Pozzi, Alessandro Lorusso, Pietro Ninnivaggi, Cristina Corona, Alessandra Fullone, Raffaella Di Lello, Cosimo Lenti, Emanuele Arcuti, Elisa Gessa, Giovanni De Francesco, Annachiara Magazzino, Giovanni Quaranta, Aida Cataudella, Mirea Seguino, Simone Distante. 

Il presidente Vergine ha così commentato: “Ho ritenuto fondamentale assicurare a Roma la mia presenza, perché ritengo che le attività ludiche per l'equitazione siano fondamentali per accrescere la passione per lo sport, ma soprattutto per i cavalli. Le Ponyadi sono di quelle "circostanze" che premiano lo sviluppo della pratica equestre, di questo, onore al presidente della Fise, Marco Di Paola, ma onore anche alle numerose famiglie dei nostri ragazzi che si impegnano, anche affrontando il sacrificio di un viaggio per supportare i propri figli. Ecco - continua Vergine - per questo ritengo sia doveroso da parte mia esserci. Io sono sempre al fianco dei nostri giovani, delle famiglie, non solo quando si tratta di sport spinto su livelli competitivi ed agonistici, ma anche quando si tratta di essere vicino alle famiglie, ai ragazzi e consentitemelo ai nostri istruttori e tecnici che si impegnano fortemente per lo sviluppo dell'equitazione di base. Vedere la squadra dei nostri ragazzi qui a Roma, cantare insieme l'Inno di Mameli, è qualcosa che vale la pena davvero di essere vissuto. La nostra bandiera, la bandiera della Puglia, lo sport, l'amore per gli animali, il desiderio della condivisione, il valore dell'amicizia, tutti valori e principi che mi appartengono”.

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