Taranto: Amarcord, ventisei anni fa lo spareggio di Ascoli Piceno

Roberto Monti, ex difensore rossoblu, ricorda l’emozionante 2-1 con la Casertana del ‘Del Duca’

TARANTO
Francesco Caroli
20.06.2018 09:10

Il gol decisivo di Fresta che regalò la permanenza in B al Taranto - Foto Ninni Cannella

Esattamente 26 anni fa, 20 giugno 1992, fu scritta l' ultima grande pagina del Taranto in Serie B. Gli jonici, infatti, sul neutro di Ascoli, piegarono per 2 a 1 la Casertana ai supplementari, nello spareggio per la permanenza in cadetteria. Gran protagonista di quella sfida fu il roccioso difensore centrale Roberto Monti, che gentilmente ci ha concesso questa intervista. Roberto Monti, classe di ferro 1966, due stagioni in riva allo Jonio.

Partiamo dall' annata di serie B 1991/92, quella culminata con lo spareggio di Ascoli con la Casertana...
“Ricordo che iniziammo il campionato sotto la guida di mister Nicoletti, che fu esonerato a fine ottobre dopo la brutta sconfitta di Messina".

E in panchina arrivò il compianto Vitali...

“Grande persona e gran conoscitore di calcio. Preparava le partite benissimo, ti guardava negli occhi senza dirti nulla, guai ad abbassare lo sguardo. E alla fine lui ti convinceva che eri il più forte di tutti".

In rosa quell' anno c'era anche lo sfortunato Francesco Pisicchio, che purtroppo ci ha lasciati a soli 24 anni causa incidente stradale...

“Francesco era simpaticissimo, faceva le imitazioni in dialetto stretto, un compagnone. Ed era anche un ottimo attaccante. Eravamo molto amici, il destino ha voluto portarcelo via prematuramente".

Come preparò lo spareggio di Ascoli mister Vitali?

“Fu una vigilia caldissima, in tutti i sensi, anche climaticamente. Tra l' altro poche settimane prima avevamo perso a Caserta 3 a 0, quindi c'era molto timore. Mister Vitali nei giorni precedenti ci trasformò però in belve fameliche. “

Tra l'altro tu avevi il non facile compito di tenere a bada un certo Campilongo...
"Attaccante pericolosissimo, che in campionato aveva fatto già tantissimi gol. In quella Casertana poi c'erano giocatori del calibro del portiere Bucci, di Benny Carbone, di Volpecina, che aveva vinto addirittura lo scudetto con il Napoli di Maradona...”.

L' anno successivo, invece, stagione da dimenticare in tutti i sensi...

"E' vero, partimmo malissimo e poi le note vicende societarie fecero il resto. Io tra l' altro giocai pochissimo (5 presenze). La pubalgia si manifestò fortissima già dal match di Coppa Italia all' Olimpico contro la Roma...e non mi lasciò più. Ricordo che mi fecero disputare anche alcune partite in cui non ero assolutamente in grado di farlo, esponendomi a brutte figure".

Sei rimasto ancora in contatto con i vecchi compagni di squadra ?

“Mi vedo spesso con Andrea Mazzaferro, perchè abitiamo vicini.”

Dopo l' esperienza in rossoblu come proseguì la tua carriera ?

"Ho ancora giocato altri 2/3 anni a Barletta e Campobasso; poi ho smesso definitivamente per problemi alle cartilagini del ginocchio sinistro. In seguito ho conseguito il patentino da allenatore, ma non ho mai allenato".

Per chiudere un ricordo della città e della tifoseria...

"Sono stati due anni molto belli. Taranto è una bellissima città, con un mare stupendo. Tifosi caldissimi, stadio spettacolare e sempre pieno. Auguro ai colori rossoblu un immediato ritorno nelle categorie superiori: la serie D non può essere assolutamente la collocazione del Taranto".

Roberto Monti

CASERTANA-TARANTO 1-2 dts (Giocata al "Del Duca" di Ascoli Piceno)

Reti: 37' Turrini (T), 68' Carbone (C), 111' Fresta (T)

CASERTANA: Bucci; G. Monaco, Volpecina, Suppa, Statuto, Bocchino (52' Piccinno), Manzo, Campilongo, Cerbone, D'Antò, Benny Carbone. All. Materazzi

TARANTO: Ferraresso, Cavallo (70' Mazzaferro), D'Ignazio, Marino, Monti, Enzo, Turrini, Ferazzoli, Lorenzo, Muro, Soncin (101' Fresta). Al. Vitali 

Arbitro: Amendolia di Messina

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