Il doppio ex Ciarcià: 'Il gol più significativo a Taranto con la Puteolana'

Il centrocampista a Blunote: 'Quel gol fu l'annuncio che sarei diventato papà...'

TARANTO
Alessio Petralla
06.04.2018 16:13

Domenica allo “Iacovone” andrà in scena la sentitissima sfida tra Taranto e Cavese e a presentarla, a Blunote, è il doppio ex Giampaolo Ciarcià: “Il girone H è il più difficile visto che ci sono compagini molto attrezzate per vincerlo. E’ sempre una lotta equilibrata. La Cavese ha costruito l’organico in ritardo tanto che in ritiro la squadra era diversa: il ritardo accumulato in classifica è dovuto alla partenza incerta anche se poi hanno scalato la classifica. Ottimo complesso per la categoria. Il Taranto, invece, a luglio era già pronto e aveva in panchina un tecnico vincente qual è Cozza: qualcosa, però, non ha funzionato e i risultati non sono arrivati. A dicembre la rosa è stata ricostruita con tanti cambiamenti: non è mai facile ripartire in corso d’opera ma gli ionici stanno riuscendo a fare bene”.

TARANTO “L’ho vissuta per anni e ho tanti bei ricordi, molto intensi, che porterò sempre nel cuore. Con quella città ho un legame particolare. Ho realizzato vari gol, ma il più bello è quello realizzato di sinistro con la Puteolana: una marcatura ricca di significato perché davo la notizia che dopo sei mesi sarei diventato papà. Altri gol di ottima fattura con Andria, Marcianise e Grottaglie. Taranto mi ha dato tanto come del resto penso anche io ai tarantini”.

CAVA DE’ TIRRENI “Ci ho vissuto soltanto un anno e mi sono trovato bene. E’ stata una bella esperienza. Conoscevo, praticamente, tutta la squadra. Conquistammo un secondo posto”.

TARANTO-CAVESE “Per la compagine di Bitetto la sfida di domenica ha una grande importanza: non può sbagliare se non vuol staccarsi dal Potenza. Il Taranto proverà a vincere per arrivare quanto più in alto possibile in graduatoria. Mi aspetto un match molto difficile per entrambe con le due tifoserie che chiederanno ai calciatori di dare qualcosa in più. Sarà una partita ricca di agonismo, il Taranto avrà in grande vantaggio di giocare in casa: fattore non da poco e da sfruttare”.

CIARCIA’ “Ho deciso di tornare in Sicilia nonostante varie offerte, tra cui quella del Taranto. Non c’erano le condizioni per chiudere con nessuna di queste compagini. Ho deciso di stabilirmi in Sicilia, intanto con il Paternò mi sto divertendo, sto bene e mi alleno”.

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